«Imparo dai miei errori (ma sulle sneakers ci ho visto giusto)»
Marco Santucci e i 30 anni di Ruco Line: «Ci copiano, vuol dire che le nostre scarpe hanno identità»
I trent’anni di Ruco Line, il brand italiano celebre per le sue sneakers con il tacco, sono caratterizzati da una ventata di novità: «Non cambiano solo i mercati, con quello cinese sempre più forte, ma cambiamo anche noi», dice il presidente e Ceo Marco Santucci, che a 26 anni ha creato l’azienda senza una formazione accademica, ma «buttandosi nel circo della moda».
Un salto che, con tenacia e passione, ha portato il brand a festeggiare un trentennio di attività con un posizionamento forte e costante: «Siamo arrivati a questi livelli anche grazie agli errori, di cui ho fatto tesoro e da cui non mi sono fatto abbattere».
Santucci spiega come sia cambiato il concetto di sneakers, calzatura oggi prodotta da pressoché tutte le aziende: «Mi dicevano che il fondo gomma era finito — ricorda — ma dopo anni siamo ancora qui a parlarne ed è un modello copiatissimo, il che significa che abbiamo centrato l’obiettivo».
Per i trent’anni Ruco Line ha creato una capsule collection dal nome celebrativo, 30th Anniversary, con nove proposte in pelle, per lei e per lui, impreziosite da borchie in cristalli Swarovski e da dettagli in metallo per una vera scarpa couture. «Sono scarpe pop, rock e raffinate perché le sneakers oggi si mettono con ogni look, da quello più sportivo con i jeans a quello più elegante di uno smoking, per esempio», riprende il presidente di Ruco Line, da sempre azienda declinata al femminile, che ora si sta avvicinando anche al mondo maschile.
E in effetti, guardando anche a quello che accade sui social (con modelle, blogger e influencer pronte a dettare tendenze con i loro outfit) si capisce come la scarpa da ginnastica stia vivendo un momento d’oro: «Ormai non ci si stupisce più se si vede una sneakers indossata in modo formale, anzi. Oggi si cerca di fare convivere la comodità con l’aspetto più fashion e glamour, grazie a un forte lavoro di ricerca sui materiali, come il laminato, il pizzo o tessuti con pailettes o glitter».
Una diversificazione nata per accontentare un mercato esigente ma ancora molto competitivo: «La scarpa è tutta brevettata — conclude Santucci — siamo proprietari in-
La capsule Dal nome celebrativo, 30th Anniversary: nove modelli in pelle, borchie di cristalli e metallo
tellettuali di tutto, dal disegno della suola agli stampi perché sono molte le aziende che copiano il nostro prodotto. Il che non mi dispiace, perché viene copiato soltanto chi ha identità e chi crea una sneaker che funziona».
Senza dimenticare l’esigenza di un pellame di prima qualità, proveniente dalle migliori concerie, per un arcobaleno di colori che spazia dai più classici bianco e nero fino all’arancione acceso, perché «le donne di oggi non escono più con scarpe e borse coordinate, come una volta. Sono indipendenti anche in quello».