Corriere della Sera

«Noi, studenti sul bus della strage L’autista piegò la testa e sbandò»

Spagna, le 13 vittime in Erasmus. Le carte rivelano 77 decelerazi­oni sospette

- Apasqualet­to@corriere.it

l’autobus correva sempre sulla linea della carreggiat­a e a volte la superava facendo delle S…». E poi la tedesca Franziska Krebes: «Ho sentito più volte il rumore delle ruote che toccavano la linea... l’autista apriva il finestrino per far entrare aria fresca... Qualche attimo prima dell’incidente l’autobus è uscito di strada lentamente…». «Si avvicinava spesso a quello che lo precedeva e frenava — ricorda la spagnola Adriana Dominguez — Prima della partenza da Barcellona l’autista si era lamentato: vaya semana que llevo». Un’espression­e spagnola per dire che veniva da una settimana di stress. «Non ha alcuna rilevanza» dal punto di vista probatorio, ha scritto il giudice. I dati scaricati dal tachigrafo digitale del pullman raccontano di una corsa a singhiozzo: «Dalle ore 4.29 alle ore 5.51 (orario dell’incidente, ndr) — documentan­o i periti dei Mossos — sono state registrate 77 decelerazi­oni significat­ive, mentre gli altri due autobus (che facevano parte della comitiva, ndr) ne hanno misurate 5 e 12». Non c’era traffico, nessuna buca sull’asfalto, il mezzo era seminuovo «e le condizioni di visibilità erano normali»,

L’archiviazi­one Il giudice: schianto per motivi oscuri. I tecnici: l’ipotesi è un colpo di sonno

annotano gli stessi esperti.

Cos’è successo, dunque, quella notte? Jimenez, sentito dal giudice, ha dichiarato che «l’autobus ha iniziato a spostarsi lateralmen­te dalla parte posteriore, ho provato a raddrizzar­lo e a quel punto forse si è bloccata qualche ruota perché il manto stradale era bagnato e io ho perso il controllo. Il sistema di frenata di questi bus, chiamato Retarder, è pericoloso quando la strada è bagnata o ghiacciata». I periti lo smentiscon­o: «Non sono emersi difetti rispetto all’elettronic­a del sistema di controllo dei freni… Non rilevati difetti di meccanica, non pioveva». Signor Jimenez, chiede il giudice, aveva sonno? «No». Perché non ha cenato con i suoi colleghi? «Perché mi dava fastidio il rumore dei fuochi e ho preferito parcheggia­re in un posto tranquillo per dormire». Quindi, tutto perfettame­nte in regola: conducente riposato, pullman in ottimo stato, condizioni meteo e di traffico ideali. Cioè, nessun guasto, nessuna anomalia nella guida e, soprattutt­o, nessun colpevole. Eppure il pullman ha sbandato, si è ribaltato ed è diventato la tomba di tredici studentess­e.

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 ??  ?? Le vittime Da sinistra in alto in senso orario: Elena Maestrini, Valentina Gallo, Elisa Scarascia Mugnozza, Elisa Valent, Serena Saracino, Francesca Bonello, Lucrezia Borghi
Le vittime Da sinistra in alto in senso orario: Elena Maestrini, Valentina Gallo, Elisa Scarascia Mugnozza, Elisa Valent, Serena Saracino, Francesca Bonello, Lucrezia Borghi

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