Timmy, rapito a Bergamo e ritrovato in Belgio
Cercasi Timmy disperatamente. I cartelli, con tanto di foto segnaletica, pronti per essere appesi tra Paratico e dintorni, sono rimasti nel cassetto. Per fortuna. Il rapimento lampo di un border collie dal piazzale di una ditta della zona si è risolto con il rimpatrio dello scomparso che è stato ritrovato mille km più a nord, a Melle, in Belgio, a metà strada tra Ostenda e Bruxelles. Un viaggio, attraverso l’Europa, che Timmy ha fatto sul cassone di un tir. «Di certo su quel camion - sostiene la proprietaria - non ci è salito da solo. E’ stato preso e caricato volontariamente». Della sua sparizione si accorgono i bambini di ritorno da scuola. Scattano le ricerche. Ad un certo punto, alla proprietaria pare di sentire un guaito flebile provenire dal cassone di un camion che sosta nel piazzale della ditta. «Avete visto un cane?» chiede ad uno degli autisti, che risponde indispettito «No, nessun cane». A mezzanotte il tir riparte, con Timmy sopra. Dopo 48 ore, si accende la lampadina. Da Paratico parte la telefonata verso l’azienda belga corrispondente, dove il tir avrebbe dovuto giungere dall’Italia. «Potete dare un controllatina al cassone?chiedono i proprietari di Timmy - e dite che, dalla visione delle telecamere, si è visto che il cane è stato prelevato». In realtà non c’è nessuna telecamera, ma tanto basta perché, una volta giunto a destinazione, dal cassone del camion spunti scondinzolante Timmy. I proprietari corrono a riprenderselo: ben 2.400 km.