Il lunedì di Fazio, ancora polemiche sull’audience
«Non bisogna solo cambiare il direttore di Rai1. Bisogna togliere Fazio. Tutto il palinsesto della rete è stato costruito per far decollare la sua trasmissione, per assecondare i voleri del suo agente, e adesso ci si trova di fronte a un flop clamoroso e a una rete in affanno. Il contratto con Fazio ha massacrato la Rai da un punto di vista economico e di audience».
La richiesta di «togliere Fazio da Rai1» è firmata da Maurizio Gasparri, Forza Italia, vicepresidente del Senato, membro della Vigilanza ed ex ministro delle Comunicazioni. Gasparri si riferisce soprattutto agli ascolti di «Che fuori tempo che fa» di lunedì 9 ottobre, in terza serata su Rai1: 1.197.000 spettatori con il 9,13% di share, dati ufficiali Rai.
Un flop secondo Michele Anzaldi, Pd, membro della Vigilanza e da sempre molto critico sul contratto milionario di Fazio: «Rai1, pur partendo dal record di ascolti della Nazionale di calcio che era andata oltre il 30% di share, è precipitata al 9% con Fazio e Crozza. Un caso veramente con pochi precedenti». Ma dalla produzione di Fazio precisano: la partita «giocata» è terminata alle 22.35 con uno share del 32.69%, invece l’approfondimento della partita è finito alle 23.01 con uno share dell’8.76%, nella fascia di seconda serata. Rai1 è comunque la seconda rete dopo Canale 5 e prima di Italia1, una risposta a chi ha polemicamente confrontato Fazio agli ascolti de “Il Grande Fratello”». In più, aggiungono da Fazio, i due programmi («Che tempo che fa» e «Che fuori tempo che fa») sono diversi e sempre conteggiati diversamente. In quanto a «Che tempo che fa», la produzione di Fazio ricorda che a media di ascolti 24 settembre- 8 ottobre è del 19.29% di share, che avrebbe fatto guadagnare a Rai1 circa 4 punti rispetto alla media del prime time della domenica 2016-2017.
Al settimo piano di viale Mazzini si esclude l’apertura di un «caso Fazio». Anche il consigliere di centrodestra Arturo Diaconale avverte: «I risultati televisivi si giudicano nei tempi lunghi, non si può ragionare in termini calcistici sul risultato del giorno». È invece sicuro il ricambio al vertice delle Reti nel Consiglio di amministrazione di oggi: Ilaria Dallatana conferma il suo addio a Rai2 e lascia l’azienda. Al suo posto arriverà l’attuale direttore di Rai1, Andrea Fabiano, che lascerà il posto ad Angelo Teodoli, attuale titolare di Rai Gold: lì arriverà Roberta Enni, ora vice a Rai1. Molti attendevano invece l’arrivo a Rai1 di Andrea Vianello.
Teodoli dovrà varare l’operazione Sanremo, rilanciare il day time e mettere a punto proprio l’inserimento di Fazio sulla rete ammiraglia.