Milano parte da Mosca per rifarsi una faccia da Eurolega
Sfida al Cska per l’AX Armani, ultima nel 2016. Pianigiani: «Ora vogliamo il rispetto, tra due anni i playoff»
Si alza oggi il velo sull’Eurolega, la seconda con il nuovo formato a girone unico da sedici squadre. L’unica italiana è sempre l’Olimpia che si presenta ai nastri di partenza con il tesoretto di certezze accumulato nelle prime quattro gare condite un poker di vittorie tra Supercoppa e campionato. L’obiettivo è quello di restaurare la credibilità internazionale intaccata dall’ultimo posto in classifica della passata stagione. Il primo segmento del cammino è impervio perché nelle tre giornate iniziali le avversarie sono le grandi favorite Cska, Fenerbahçe e Real Madrid.
«Ormai è un vero campionato ed esprime il più alto livello al mondo dopo la Nba — ha spiegato alla vigilia Simone Pianigiani, che torna ad allenare in Eurolega dopo quattro stagioni di assenza —. Sappiamo che l’inizio ci obbliga a giocare contro tre delle migliori squadre al mondo fuori dagli Stati Uniti. Il grado di difficoltà lo conosciamo ed è esasperato (LaPresse) dalla consapevolezza di essere molto nuovi». Milano, che in Europa si chiamerà AX Armani Exchange, sogna i quarti di finale ma tiene i piedi per terra: «Per ora vorrei farci rispettare e vorrei far capire alla fine che qualcosa sta nascendo e questo gruppo crede fortemente nel percorso che abbiamo avviato. La nostra voglia è quella di scalare posizioni e poi arrivare entro un paio di anni a giocare davvero per i playoff».
La prima sfida a Mosca (ore 19, diretta su Eurosport Player) sulla carta sembra proibitiva: basti pensare che il Cska è approdato alle Final Four 14 volte negli ultimi 15 anni. L’Armata Rossa in estate ha ammainato la bandiera Milos Teodosic ma ha pescato Sergio Rodriguez, l’unico che per carisma e caratteristiche poteva sostituirlo. Tra i volti nuovi attenzione anche al talento di Will Clyburn e Othello Hunter (ex Siena).