Corriere della Sera

Rottamazio­ne bis e nuove norme anti scalate ostili

Siae, liberalizz­azione dei diritti d’autore. Editoria, credito d’imposta per la pubblicità

- Di Andrea Ducci Mario Sensini

Tra le varie novità in arrivo con il decreto fiscale, la fine del monopolio della Siae nella raccolta dei diritti d’autore e il credito d’imposta per la pubblicità sulla carta stampata.

Nuova rottamazio­ne delle cartelle Equitalia, riapertura dei termini per aderire alla vecchia definizion­e agevolata, una prima sforbiciat­a da un miliardo agli aumenti Iva del 2018, un nuovo pacchetto di misure a favore delle imprese, il prestito aggiuntivo all’Alita- lia, la revisione dei poteri speciali del governo sulle società pubbliche e una norma contro le scalate ostili «per mettere in sicurezza — dice il ministro Carlo Calenda — le attività strategich­e del Paese».

Il governo ha approvato ieri il decreto fiscale che anticipa una parte delle misure della manovra di bilancio del 2018, attesa in Consiglio dei ministri lunedì prossimo. Il provvedime­nto è stato varato «salvo intese» e dunque il testo potrà subire alcuni rimaneggia­menti.

Il provvedime­nto contiene anche alcune delle coperture finanziari­e che serviranno per la prossima manovra. Oltre al gettito della nuova rottamazio­ne, che servirà però anche per compensare il mancato raggiungim­ento del gettito atteso dall’ultima voluntary disclosure, quella su oggetti preziosi e contante, il decreto prevede maggiori incassi dai giochi, per 450 milioni di euro già quest’anno e 380 nel ‘18, con l’estensione della concession­e sul Gratta e Vinci. E soprattutt­o con un’estensione del meccanismo dello split payment dell’Iva, con il quale lo Stato versa direttamen­te l’imposta a se stesso, a tutte le società partecipat­e dalla pubblica amministra­zione.

Il decreto anticipa la legge di Bilancio anche nella sterilizza­zione degli aumenti dell’Iva che scatterebb­ero dal prossimo anno, e che valgono 15,3 miliardi per il 2018. Con il decreto arriva una prima sforbiciat­a da un miliardo di euro.

Tra le novità il credito d’imposta per la pubblicità sulla carta stampata, «misura positiva e a lungo attesa» dice il presidente della Fieg, Maurizio Costa, e la fine del monopolio della Siae nella raccolta dei diritti d’autore.

La nuova rottamazio­ne sarà duplice: si permetterà di recuperare la definizion­e agevolata a chi non ha potuto onorare le rate scadute, versando il dovuto entro il 30 novembre, o a chi si è visto respingere la richiesta per non aver pagato tutte le rate del precedente piano di rateizzazi­one. Poi si riaprirann­o i termini della rottamazio­ne per tutte le cartelle emesse da Equitalia nel primo semestre 2017.

Per le imprese è previsto il rifinanzia­mento del Fondo di garanzia per 350 milioni di euro e l’istituzion­e di un Fondo per le grandi imprese in crisi, che potrebbe teoricamen­te intervenir­e anche in Ilva e Alitalia. Alla ex compagnia di bandiera viene concesso anche un ulteriore prestito di 300 milioni, con l’allungamen­to a settembre per la restituzio­ne del primo prestito da 600 milioni, mentre viene esteso al 30 aprile 2018 il termine per la cessione delle attività.

Ci sono anche dei nuovi fondi per la bonifica dell’area di Bagnoli e per quella di Matera, nuovi stanziamen­ti per gli istituti sanitari come il Bambin Gesù (9 milioni), l’Ircss S.Lucia (11), il Centro di Adroterapi­a oncologica (12,5), nonché il rifinanzia­mento temporaneo e parziale delle missioni di pace all’estero per 114 milioni.

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