Il comico Bertolino prestato alla scienza per conoscere i poli della ricerca in Italia
Storie e progetti di scienziati under 40 che hanno scelto l’Italia per «disegnare» il futuro, un viaggio nel mondo della ricerca scientifica in 5 poli di eccellenza (Pisa, Genova, Padova, Milano, Torino) per raccontare storie legate a ecologia e ambiente, robotica e tecnologie digitali aerospaziali, genetica e fisiologia umana, intelligenza artificiale e cyber security: è MeravigliosaMente, la trasmissione di Fondazione Tim che parte oggi alle 12 su La7. Progetti innovativi sviluppati in Italia che potranno cambiare la nostra vita. Argomento serio in mano a un conduttore «poco serio» come Enrico Bertolino che di mestiere fa il comico. È la terza via della divulgazione scientifica: «Infatti mi chiedevo se non avessero sbagliato conduttore — scherza Bertolino —. Di solito la divulgazione è fatta o in chiave seria, alla Piero e Alberto Angela, o in chiave
esoterica, alla Giacobbo. Io scelgo la cifra ironica, mi pongo le domande che si fa un ignorante in materia». Un profano che parla di sistemi di trasporto a levitazione magnetica: «Ovvero un treno che sarà in grado di portarci da Milano a Roma in 1 ora e 40. Rimane il problema che comunque aspetti 2 ore in stazione che ti vengano a prendere, però è un passo avanti... Oggi ormai si possono fare cose incredibili: tipo un pancreas artificiale che ti impiantano in laparoscopia per combattere il diabete, si ricarica via Bluetooth e lo gestisci con una password, come il conto in banca». C’è anche un lato negativo: «Il leitmotiv è che la ricerca purtroppo è sempre messa all’angolo, se non ci fossero i fondi europei questi centri di ricerca chiuderebbero. Ci riflettano i pro Brexit». Nel futuro di Bertolino c’è un tour di «instant theatre» sulle elezioni: «Siamo un Paese strano: da anni diciamo di voler votare, ma non sappiamo come e non sappiamo chi. E quando ci sono le elezioni la metà degli elettori sta a casa».