Le violenze e la «caccia» al nome del regista
Il web ci ha messo poco a fare due conti. Anche se i conti possono dire tutto e niente, e la smentita è subito arrivata. «Un regista/attore italiano tirò fuori il suo pene quando avevo 16 anni nella sua roulotte mentre parlavamo del “personaggio”» aveva denunciato Asia Argento rispondendo all’hashtag #quellavoltache. Quanto basta per scatenare una gara per dare un nome all’uomo indicato da Asia: incrociando l’età dell’attrice e l’anno di produzione dei film da lei interpretati, più d’uno ha azzardato che l’attrice potesse riferirsi a Michele Placido, nel ’92 regista del film Le amiche del cuore. La storia di una sedicenne, interpretata da Asia, vittima degli abusi del padre (nel ruolo lo stesso Placido). Immediata la smentita dello staff di Placido, nero su bianco, non solo social: «Il maestro non ritiene di rilasciare nessuna dichiarazione, perché è totalmente estraneo ai fatti — ha dichiarato a una testata online Vincenzo Bonomo, assistente personale di Placido —. Aggiungiamo che ci dispiace per la persona che ha portato alla luce l’episodio».
La stessa attrice ha messo un argine. Alle 12: «Non ho detto che era un regista con cui stavo lavorando». Poi, perentoria: «In riferimento al mio post di ieri, preciso che non ho in alcun modo fatto il nome dell’autore del gesto, né tantomeno ho indicato elementi per identificarlo. Pertanto chiunque pretenda di conoscerlo, scrivendo qui o altrove il presunto nome, se ne assume per intero e personalmente la responsabilità». Il rilancio del web è una domanda: «Perché invece di fare i giochi da Settimana Enigmistica non parli apertamente?».