Corriere della Sera

Ora i dem pensano di rilanciare la legge sullo ius soli (con la fiducia)

-

I dirigenti di Mdp hanno capito con un po’ di ritardo quale impostazio­ne Renzi abbia deciso di dare alla sua campagna elettorale. E quindi hanno compreso solo l’altro giorno che continuand­o ad attaccarlo sulla vicenda Bankitalia in realtà facevano il suo gioco.

Il segretario del Partito democratic­o infatti sembra proprio aver deciso di adottare in questa campagna elettorale lo stesso schema utilizzato in occasione delle Europee, prima, e del referendum, poi. La prima volta Matteo Renzi ha vinto, la seconda invece, come è noto, è stato sconfitto. In entrambi i casi, però, ha ottenuto il 40 per cento dei consensi, come ha avuto modo di ricordare lui stesso martedì scorso, nell’incontro con i giornalist­i sul treno «Destinazio­ne Italia».

Ciò che invece quel giorno il leader del Pd non ha precisato è quale fosse lo schema che gli ha consentito di ottenere quella percentual­e. È il Renzi contro tutti e tutti contro Renzi.

Uno schema che, dopo la fase zen inaugurata la scorsa estate, sembrava ormai archiviato. Così non è in realtà. Come si è visto appunto nella vicenda di Bankitalia. Evidenteme­nte, il segretario è convinto che quello schema possa funzionare ancora. E poiché, come ha confermato qualche giorno fa, il suo obiettivo è raggiunger­e il 40 per cento per poter «tornare al governo» (ma in realtà con il Rosatellum gli basterebbe anche il 36), questa può essere la strada.

Mdp, che teme la campagna che il Renzi contro tutti farà sul «voto utile», ha perciò deciso di abbassare i toni e di chiedere addirittur­a un incontro al segretario Pd. Ovviamente si tratta di un’apertura formale ma non sostanzial­e perché la prima richiesta di Roberto Speranza è stata quella di cambiare il Rosatellum, richiesta irricevibi­le per il Pd. Ma l’obiettivo di Mdp consiste nel dimostrare che gli scissionis­ti non hanno niente contro Renzi.

Come dicono al Nazareno «è un apertura fuori tempo massimo», ma il segretario co-

I tempi La sinistra vorrebbe abbassare i toni, ma per il Nazareno sono fuori tempo massimo

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy