Corriere della Sera

I primi fuori strada e Faniel è il re di Venezia

-

La Venicemara­thon, tra sorprese e imprevisti, attraverso i suoi 14 iconici ponti sull’acqua torna a parlare italiano grazie al successo di Eyob Faniel, che si impone con il tempo di 2.12’16’’. Per il 24enne vicentino di origine eritrea, allenato da Ruggero Pertile, arriva anche il record personale, migliorato di oltre 3’, alla seconda esperienza sulla distanza dopo l’esordio in 2.15’39’’ della passata stagione a Firenze. Da 22 anni un azzurro non riusciva ad aggiudicar­si questa gara: l’ultimo era stato Danilo Goffi nel 1995 con 2.09’26’’. Ieri colpo di scena poco prima del 25° chilometro con un errore di percorso per i sei uomini del gruppo di testa, mentre in quel momento Faniel aveva circa un minuto di ritardo. Con questo risultato il vincitore si inserisce al secondo posto nelle liste nazionali 2017, alle spalle soltanto del campione europeo Daniele Meucci (2.10’56’’ ai Mondiali di Londra lo scorso agosto). Sul podio di giornata anche due africani: l’eritreo Mohammed Mussa (2.15’14’’) e il marocchino Tariq Bamaarouf (2.16’41’’). Tra le donne prevale l’etiope Sule Utura con 2.29’04’’ al termine dei 42,195 km da Stra a Riva Sette Martiri davanti alla keniana Priscah Cherono (2.41’08’’), che si era imposta l’anno scorso, e all’altra etiope Aynalem Woldemicha­el (2.42’12’’).

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy