Impasti, lieviti e farine: tutti a lezione di cucina
Sei i laboratori curati da chef stellati, pensati per esperti ma anche per chi è alle prime armi
Farine, impasti, lieviti, e poi paste tipiche come la «maccaronara» o le «manate». Durante Cibo a Regola d’Arte Napoli si ascolteranno gli chef, certo, ma si imparerà anche a cucinare. Ed ecco allora i sei corsi organizzati quest’anno — powered by Ferrarelle — pensati soprattutto per chi è alle prime armi, ma anche per chi vuole imparare trucchi e segreti dalle mani più esperte, pizzaioli tra i più famosi d’Italia e chef stellati. Si comincia sabato alle 12 con Franco Pepe, pizzaiolo di «Pepe in grani» a Caiazzo (Caserta), ormai tra i più conosciuti al mondo, che spiegherà ai partecipanti come si prepara l’impasto per la margherita tradizionale da fare in casa. A seguire, alle 17, Rosanna Marziale, chef de «Le Colonne Marziale» di Caserta (una stella Michelin) e Gino Sorbillo dell’«Antica Pizzeria Sorbillo»: una lezione sulla pizza dalla strada alle stelle. E ancora, domenica alle 14, ci sarà Renato Bosco, pizzaiolo veronese diventato famoso per gli impasti di qualità come il «doppio crunch».
Capitolo pasta. Sabato 28 alle 14 Gianluca D’Agostino del «Veritas» di Napoli, una stella Michelin, terrà un corso sulla «maccaronara», l’antica pasta di Castelvetere, mentre domenica alle 18 Antonella Ricci («Il Fornello da Ricci» di Ceglie Messapica, una stella Michelin) guiderà passo passo i partecipanti nella preparazione delle «manate» e delle «’ncannulate» della tradizione pugliese, formati tipici a base di semola rimacinata e farina di grano arso.
Ultima tornata: i corsi per imparare a preparare pane e focaccia. Sabato alle 16 sarà ospite della manifestazione Lino Scarallo, lo chef del ristorante «Palazzo Petrucci» di Napoli (una stella Michelin) che spiegherà come impastare con il lievito madre e distribuirà ai partecipanti il suo lievito madre vecchio di 50 anni. Domenica alle 15, invece, Salvatore Bianco del «Comandante» (una stella Michelin, Napoli) racconterà i segreti di focaccia con lievito di birra e pagnotte semifermentate. I partecipanti potranno portare con sé gli impasti preparati durante i corsi per cuocerli poi comodamente a casa. Tutti i corsi sono a numero chiuso, per 30 persone, e su prenotazione (al costo di 19,90 euro ciascuno).