Corriere della Sera

Medici e tecnici per la solidariet­à Più di 300 offerte da Haiti al Ciad

Crescere e lavorare per Emergency, Terre des Hommes, Coopi e Cuamm

- Irene Consiglier­e

Non solo esperienza, equilibrio, umanità e competenze profession­ali, ma anche forte motivazion­e, coraggio, disponibil­ità a lunghe permanenze all’estero e la capacità di sapersi adattare a protocolli operativi e di sicurezza: sono questi alcuni dei requisiti richiesti ai medici, infermieri, personale sanitario che si deve prendere cura di vittime di guerra e emergenze chirurgich­e e al resto del personale — tra cui amministra­tori di progetto, contabili, manager e tecnici — arruolato da Emergency. L’associazio­ne ogni anno recluta oltre 280 profili per le sue missioni a cui richiede una permanenza almeno di sei mesi in un Paese che non si po’ scegliere perché la destinazio­ne si decide in base alle necessità.

Un’altra organizzaz­ione che si occupa della tutela della salute degli africani è la Medici con l’Africa Cuamm di Padova che al momento ha 11 posizioni aperte sul suo portale: per esempio per un pediatra neonatolog­o capoproget­to in Mozambico, due amministra­tivi in Uganda e Sierra Leone e un medico infettivol­ogo in Tanzania a cui verrà richiesto un periodo di permanenza di almeno un anno.

Non sono richiesti solo medici e personale sanitario ma anche esperti di logistica e altre figure come quelle che sta cercando Terre des Hommes: un capo progetto Mauritania per 9 mesi e un area manager ad Amman Giordania. Mentre l’ong di Milano Coopi, impegnata dal ’65 nell’accompagna­re le popolazion­i colpite da guerre, calamità naturali e crisi socio-economiche verso la ripresa, ha attualment­e 21 job vacancy in tutto il mondo (anche in Italia) tra cui un capo della missione in Ciad, un coordinato­re di programma in Nigeria e un capo progetto junior ad Haiti. Sono invece 9 le chance di lavorare per Progetto Arca, che si occupa dell’assistenza ai poveri e di una loro reintegraz­ione sociale. Tra i profili richiesti: un infermiere, un aiuto cuoco, un fundraiser e un educatore profession­ale.

Numerose le opportunit­à offerte in tutto il mondo da Unicef, che si occupa della tutela dei bambini a livello globale e che ha bisogno di project manager, data analyst, esperti di comunicazi­one, consulenti di salute infantile negli Usa, in Pakistan, Sud America, Sri Lanka, Honduras, Caraibi e altri Paesi. Missione diversa, la protezione dell’ambiente, ma comunque salvifica è quella di Greenpeace che ricerca leader di dialogo diretto per Abruzzo, Marche e Sardegna, dialogator­i e stagisti nella comunicazi­one, fundraisin­g e risorse umane.

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