Da Woodstock a Bruce: se il rock fa la Storia
Quando il rock ha fatto la Storia. Visto che di cronologie rock ne esistono a centinaia Il suono del secolo (Mursia-Rtl) prova a ribaltare la questione. Stefano Mannucci, critico musicale e voce di Radiofreccia, prende episodi, aneddoti e personaggi del rock per raccontare quando musica e Storia si sono date la mano (o se le sono date di santa ragione).
A volte gli incroci sono quasi casuali, uno sfiorarsi, ma c’è sempre qualcosa di più profondo. Estate 1969, in pochi giorni Woodstock offre una nuova consapevolezza a una generazione e la conquista della luna la offre all’umanità: quella di espandere il proprio destino. Le pagine tracciano la parabola del rock, da esercito in grado di cambiare il mondo nei Sixties, agli anni 80 quando il Live Aid trasforma l’impegno da ideologico a concreto, alla nuova speranza con gli Stones a Cuba assieme a Obama fino alla grande sconfitta contro Trump, osteggiato dalle star ma vincitore. Che differenza con Nixon che temeva e faceva spiare Lennon.
Spenta l’illusione che una canzone possa cambiare la società, il rock non è finito. Di fronte al terrorismo che colpisce anche lì, vedi Bataclan e Manchester, la speranza è l’automobilista che dopo le Torri gemelle dice a Sprinsgteen: «Abbiamo bisogno di te».