«Palpeggiata all’ospedale» Arrestato un infermiere

«Old man, bad man». «Vecchio uomo, cattivo uomo». Parole che lei, una venticinquenne originaria del Bangladesh, ha ripetuto più volte, mentre piangeva, ad altre degenti ricoverate nella stessa camera del reparto Chirurgia dell’ospedale Cervesi di Cattolica, in provincia di Rimini. Il mese scorso dopo un intervento, la ragazza, al risveglio dall’anestesia, sarebbe stata avvicinata da un infermiere di 66 anni — il «vecchio uomo cattivo» — che approfittando del fatto che lei fosse ancora semiaddormentata, l’ha palpeggiata nelle parti intime. Una violenza proseguita per diversi minuti. Ancora sotto l’effetto dell’anestesia, la ragazza non è stata in grado di reagire. Non solo. Gli abusi dell’infermiere, stando a quanto poi denunciato ai carabinieri, si sono ripetuti nell’ascensore con cui l’uomo l’ha accompagnata alla stanza del reparto. Qui la giovane è scoppiata in lacrime, raccontando alle altre pazienti — sulle prime con una certa difficoltà perché non parla italiano — della violenza di cui era stata vittima poco prima. Le donne ricoverate hanno avvertito il personale medico e dall’ospedale è stata avviata un’inchiesta interna il cui esito è stato riferito ai carabinieri. Nel frattempo anche il marito della ragazza si è rivolto alla compagnia di Riccione diretta da Marco Califano. L’indagine, coordinata dalla pm della Procura di Rimini Paola Bonetti, ha portato ieri all’arresto dell’infermiere. L’uomo è ai domiciliari, con l’accusa di violenza sessuale aggravata.