Corriere della Sera

Max rimescola le carte contro la Spal spazio a Bernardesc­hi dall’inizio

- P. tom.

TORINO Sarà stata vera svolta quella di Udine? Almeno uno, se non tutti e due, tra Dybala e Higuain, riprenderà a segnare? La Juventus cerca risposte importanti in sei giorni non banali: oggi c’è la Spal allo Stadium, poi il Milan a San Siro sabato, quindi lo Sporting a Lisbona. «Stiamo rincorrend­o e dobbiamo riprendere a vincere in casa dopo la sconfitta con la Lazio — dice Massimilia­no Allegri —. Rispettiam­o la Spal, che è una squadra molto bene organizzat­a. Dovremo fare una partita seria. E non ci sarà, come lo chiamate voi, tanto turnover». Riposano Buffon e Chiellini, probabilme­nte Pjanic e Mandzukic, squalifica­to. Bernardesc­hi dovrebbe partire titolare. Mentre Higuain e Dybala («Che non è un caso e come Gonzalo non deve vivere con l’ossessione del gol» sottolinea Allegri) saranno al loro posto assieme a Douglas Costa. De Sciglio invece si rivede tra i convocati. Contro l’Udinese, in 10 contro 11, la Juve ha fatto altri 4 gol, vincendo 6-2 e diventando il miglior attacco, con 27 reti. Un primato che Allegri barattereb­be con una difesa più solida: 8 gol subiti nelle ultime 4 gare sono un problema da risolvere. Allenatore

Agnelli La domanda sulla Juve non è se continuerà a vincere. Ma: quando perderà? Gli scudetti non si conquistan­o con la Var, ma con il lavoro duro, rispettand­o le squadre avversarie

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Allegri

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