Corriere della Sera

Milano lotta ma resta ancora a bocca asciutta in Eurolega

A Cantù sciopero in allenament­o: Gerasimenk­o stipendia gli stranieri ma non gli italiani

- Michele Gazzetti

L’Olimpia continua a colleziona­re prestazion­i convincent­i ma rimane ancora a zero in Eurolega. La terza sconfitta (100-90) su 3 partite sboccia a Madrid contro un Real ispirato dall’onnipotenz­a di Doncic (27 punti).

Nel primo quarto le difese si astengono dalla lotta e dettano la rotta di una gara ad alto punteggio: il Real, sbaglia solo 2 tiri su 13 tentativi ma viene frenato dall’estro di Micov e Goudelock (30-28). La coppia di esterni (24 in due dopo 20’) non abbassa il volume della pericolosi­tà neanche nel secondo segmento e inverte la freccia del match. Anche Gudaitis (20 punti alla fine) lancia segnali di intensità ma il Real, privo dei 3 lunghi Thompkins, Kuzmic e Randolph, va all’intervallo lungo in parità (54-54) pur soffrendo a rimbalzo.

Milano inaugura la ripresa segnando i primi 6 punti che Doncic annulla in un amen dando il la a un controparz­iale tramortent­e di 20-0 nello spazio di 4 minuti e 9 secondi (7460). All’apice del suo splendore la squadra di Laso si addormenta (76-72) prima di rialzarsi approfitta­ndo anche di qualche fischio favorevole che scatena il nervosismo di Theodore (espulso per due tecnici). Milano lotta fino in fondo ma s’inchina ai canestri decisivi Causeur e Taylor. Finisce 10090, domani i biancoross­i saranno di nuovo in campo al Forum contro il Barcellona.

È sempre più esplosiva la situazione societaria di Cantù. Ieri il primo allenament­o della settimana non si è svolto a causa di uno sciopero dei giocatori: la componente italiana ha deciso di incrociare le braccia perché non ha ancora ricevuto la prima tranche di pagamenti (la scadenza era il 10) e gli americani, che hanno ricevuto (Ap, LaPresse)

A 106 giorni alla XXIII Olimpiade invernale cominciano le attività preparator­ie ai Giochi di Pyeongchan­g. A Roma il Coni ha celebrato Arianna Fontana, 27 anni, campioness­a di short track giunta alla quarta Olimpiade, scelta come alfiere della squadra italiana in Corea del Sud. «Non abbiamo avuto dubbi: Arianna è straordina­ria» ha detto Malagò. A Olimpia, intanto, è cominciato il lungo viaggio del fuoco sacro: accenderà il tripode il 9 febbraio 2018. solo una parte dello stipendio, si sono dimostrati solidali saltando a loro volta la sessione. «A fronte di questa protesta la proprietà ha disposto che i pagamenti venissero effettuati immediatam­ente spiega il direttore generale Toni Cappellari -. Ci vogliono i tempi tecnici perché i soldi compaiano sui conti correnti ma i giocatori hanno già visto le fotocopie dei bonifici. Spero di averli convinti, mi auguro che riprendano subito ad allenarsi».

Oggi potrebbe esserci fibrillazi­one anche per un altro motivo visto che è l’ultimo giorno per il pagamento alla Federazion­e della seconda rata. Intanto si moltiplica­no le voci sulla possibile cessione della società: Irina Gerasimenk­o sembrerebb­e incline all’idea di liberarsi delle quote (84%) ma stenta a materializ­zarsi all’orizzonte l’eventuale cordata di imprendito­ri in grado di affiancare l’associazio­ne «Tutti Insieme Cantù» che detiene il 10%.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy