L’Isis minaccia i Mondiali con un’immagine di Messi
L’ombra dell’Isis sui prossimi Mondiali. Militanti dello Stato Islamico hanno annunciato la possibilità di colpire durante la manifestazione in programma in Russia il 14 giugno del 2018 pubblicando, tramite il portale di uno dei loro organi di propaganda, la alWafa Media Foundation, un’immagine che ritrae il fuoriclasse argentino del Barcellona, Leo Messi, dietro le sbarre, vestito da prigioniero e con l’occhio sinistro insanguinato, insieme alla frase: «State combattendo uno Stato che non conosce la parola fallimento nel suo dizionario». L’allarme è stato lanciato dal Site Intel Group, una società che monitora le attività terroriste.
Recentemente l’Isis ha diffuso tramite Telegram, l’applicazione di messaggistica istantanea, l’immagine di un combattente dell’Isis armato di AK-47 ed esplosivi che osserva lo stadio Luzhniki di Mosca, uno dei luoghi principali della Coppa del Mondo dove verrà disputata la finale il 15 luglio 2018. La foto è stata pubblicata sul britannico Sun accanto alla notizia di un logo di Russia 2018 circolante sui social dove si vede un terrorista armato accanto alla scritta in arabo: «Vi aspettiamo». Minacce tutt’altro che velate alla Russia, considerata fra i principali nemici dello Stato Islamico.