Cerberus vuole Alitalia Acquisto in blocco, sul tavolo 400 milioni
L’unica offerta per l’intero perimetro. Il termine scaduto il 16 ottobre
Il fondo di private equity Cerberus rimette un piede nella partita Alitalia. Sebbene i termini per un’offerta per l’ex compagnia di bandiera, finita in commissariamento, siano scaduti il 16 ottobre il fondo statunitense è al lavoro per definire una proposta di acquisto di Alitalia. L’intenzione sarebbe quella di rilevare l’intera compagnia, ossia il ramo aviation insieme a tutte le attività di terra, investendo secondo il Financial Times tra i 100 e i 400 milioni di euro. Una vendita in blocco, che sulla carta potrebbe soddisfare governo sindacati, lavoratori.
La mossa del fondo è tanto attesa quanto auspicabile agli occhi dei tre commissari straordinari Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari. Attesa perché Cerberus ha esaminato a lungo le carte in fase di data room, cioè nel preliminare alla presentazione delle offerte vincolanti, salvo non depositare la proposta a causa della rigidità della procedura fissata dal bando di vendita. Resta che il rientro nella vicenda Alitalia da parte di Cerberus, un gigante forte di circa 40 miliardi di dollari in gestione di fondi e depositi, contribuisce in ogni caso a rafforzare il potere negoziale dei commissari nella procedura di vendita. Va ricordato che allo stato attuale sono 7 le offerte pervenute. Quelle note sono riconducibili ai tedeschi di Lufthansa e agli inglesi di EasyJet. Le due compagnie puntano alle sole attività aviation. Sulle altre 5 domande di acquisto (tutte interessate a rilevare esclusivamente i servizi di terra) i commissari mantengono il riserbo, con l’obiettivo di non fornire vantaggi ai potenziali acquirenti, un riguardo, insomma, a tutela del buon esito della vendita. Lufthansa ribadisce che l’obiettivo è l’acquisizione di una «nuova Alitalia», suggerendo che è «fuori discussione» comprare la compagnia così come è oggi e con i suoi 12 mila dipendenti. Cerberus vuole la compagnia in blocco con sindacati e governo come soci di minoranza.