Cigierre investe e acquisisce la catena America Graffiti: «A breve 60 nuovi ristoranti»
Sta ancora firmando i fogli dell’acquisizione, Marco Di Giusto, quando risponde al cellulare da Forlì. L’amministratore delegato del gruppo Cigierre (Compagnia Generale Ristorazione) ieri ha comprato il 100% della società «America Graffiti Franchising», nata proprio in Emilia Romagna nel 2008 su ispirazione dell’atmosfera americana degli anni 50. E così al gruppo di «Old Wild West», «Wiener Haus», «Shi’s» e «Pizzikotto» si è aggiunto da ieri anche «America Graffiti», la catena di ristoranti ispirata ai tipici diner americani. Un format che ora entra a far parte dei marchi gestiti da Cigierre, che proprio con questa operazione supererà i 300 ristoranti tra Italia, Svizzera, Francia e Belgio.
«L’idea era quella di implementare il nostro portafoglio prodotti con qualcosa di complementare rispetto a quello che avevamo già — spiega Di Giusto — e America Graffiti era proprio quello che cercavamo». L’acquisizione, del valore di 35 milioni di euro, porterà a moltiplicare i ristoranti e a far conoscere il marchio oltre l’asse adriatica dove America Graffiti si è fino ad ora concentrata. L’intento è infatti quello di arrivare nelle grandi città, Roma e Torino ma non solo. «Grazie a questo format soddisferemo una fascia di mercato più ampia — aggiunge Di Giusto — con un’offerta commerciale alternativa. In un’ottica globale pensiamo di aprire dai 50 ai 60 ristoranti per i prossimi cinque anni in formula mista diretta e franchising per il 50% magari arrivando anche al Sud».
Nata a Udine nel 1995, con questa operazione Cigierre aggiunge un tassello al percorso di crescita che l’ha vista ingrandirsi a livello territoriale poco per volta. Nel 2015 l’acquisizione del marchio di cucina urban japanese «Shi’s», nel 2016 la catena emiliana di pizzerie «Pizzikotto». Controllata da BC Partners, una delle principali società internazionali di private equity con oltre 17 miliardi di euro di asset under management, Cigierre fa più di 20 milioni di coperti serviti e fattura 330 milioni di euro.