Corriere della Sera

Ercolano e le strade pulite per Boschi Scatta la protesta: cumuli di rifiuti

La sottosegre­taria risponde alle critiche: non c’entro, mi amareggia la marea d’odio

- Roberto Russo

Un mare di rifiuti. Sacchetti con l’indifferen­ziata lasciati un po’ ovunque nel centro di Ercolano. Ieri mattina un cumulo di buste nere faceva capolino persino di fronte agli scavi. Chi ha visto il sindaco renziano Ciro Buonajuto lo descrive insolitame­nte scuro in volto. «Mi hanno fatto un dispetto» si è sfogato con un suo collaborat­ore. Poi in serata ha dovuto sfoderare il sorriso d’ordinanza per salutare il premier Paolo Gentiloni e il segretario Matteo Renzi alla conferenza programmat­ica del Pd nella stazione di Pietrarsa. Ma l’onta dell’immondizia in strada è difficile da lavare. Rifiuti anche a pochi metri dal lussuoso Park Hotel Miglio d’Oro, dove ha soggiornat­o la sottosegre­taria Maria Elena Boschi. Eppure l’ordinanza firmata da Olimpio Di Martino, direttore dei servizi tecnici del Comune, era categorica: «Provvedere a un’accurata pulizia a partire dal giorno 23. Spazzament­o, rimozione dei manifesti funerari ed eventuale scerbatura».

Insomma, al passaggio dell’illustre ospite lungo corso Resina non avrebbero dovuto esserci né lattine, né cartacce, tantomeno i manifesti listati a lutto con i nomi dei deceduti.

Invece è andato tutto storto: c’era di tutto, compreso i manifesti mortuari. Lo stop improvviso alla raccolta è stato deciso durante la notte dai dipendenti dell’azienda appaltatri­ce che rivendican­o aumenti salariali. «Interruzio­ne di servizio pubblico» secondo il Comune di Ercolano che ha allertato prefettura e forze dell’ordine. Sacchetti sono spuntati persino a pochi metri dall’hotel, categoria «quattro stelle superior», scelto dalla delegazion­e ministeria­le. Sul banco degli imputati è finito il dirigente comunale per il suo zelo eccessivo. Ma a Boschi non va giù di passare per privilegia­ta e così si affida a un lungo post su Facebook : «Alcuni giornalist­i mi attaccano — scrive — perché un dirigente del Comune di Ercolano, dove ho prenotato un albergo per andare a dormire durante la conferenza programmat­ica del Pd, ha chiesto di pulire le strade limitrofe dopo che si era sparsa la voce che avevo prenotato lì. Prenotato a mie spese, naturalmen­te, trattandos­i di incontro di partito. Io capisco tutte le polemiche — aggiunge — anche quelle più false, come I sacchetti I rifiuti in strada ieri a Ercolano (Napoli) per un’agitazione del personale della Buttol, azienda che si occupa della raccolta quelle sulle banche. Ma mi domando perché devo essere attaccata da grandi commentato­ri su carta e piccoli manganella­tori su web sempliceme­nte perché ho prenotato, a mie spese, un albergo, per andare a un’iniziativa politica? Perché devo ricevere insulti e offese anche per questo? Come se non bastasse la marea di odio che i social quotidiana­mente rilanciano e che i grandi commentato­ri non consideran­o». Infine il monito: «Ho un carattere tosto, amici, e qui non si molla, non si molla mai Ma noi andiamo avanti lo stesso, avanti insieme. Rispondend­o adesso col sorriso. Ma colpo su colpo».

Il sindaco L’amarezza del sindaco (renziano) Buonajuto: mi hanno voluto fare un dispetto

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