«Il nuovo F-35 mai testato in atterraggio verticale»
Il primo test di volo in modalità Stovl, cioè con atterraggio verticale, è previsto per la prossima settimana». Il ministero della Difesa interviene sul caso dell’F-35 di nuova generazione assemblato alla Faco (Final Assembly and Check Out) di Cameri di cui si è occupato il Corriere della Sera di ieri. Il primo apparecchio, spiega infatti una nota del ministero, è «destinato nei prossimi mesi, a essere consegnato dall’industria alla Difesa italiana». Dalla Difesa confermano che «tecnici e piloti collaudatori di Lockheed Martin hanno già iniziato alcune prove di volo in modalità tradizionale» ma specificano che «sarà soltanto il primo volo in modalità Stovl che consentirà realmente di verificare le peculiari capacità del velivolo di decollare in spazi molto limitati e di atterrare verticalmente». La notizia del primo volo dell’aereo assemblato a Cameri, nel Novarese, era stata riportata dalle agenzie di stampa di martedì 24 ottobre scorso. «Le informazioni sul primo volo Stovl italiano saranno fornite puntualmente e attraverso i soliti e corretti canali istituzionali» conclude il comunicato del ministero.