Corriere della Sera

La sfida di Bocelli: sono stato fortunato, ora aiuto chi ha bisogno

Buone Notizie domani in edicola gratis con il «Corriere». Il cantante e la moglie raccontano i loro progetti di solidariet­à

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Da dove partire gli è molto chiaro: «La povertà si batte a scuola». Così Andrea Bocelli insieme alla moglie Veronica Berti ha deciso di concentrar­e su questo tema l’impegno della Fondazione che prende il suo nome. Il motore era stato il desiderio di «condivider­e la fortuna che ho avuto nella vita con chi ne aveva avuta assai meno». Veronica entra nel merito: «Ci occupiamo soprattutt­o di portare l’educazione e soddisfare le esigenze primarie dove ce n’è bisogno». Che sia Haiti o l’istituto distrutto dal terremoto a Serrano, nelle Marche: il programma Break the Barriers aiuta a istruirsi per emancipars­i. Bocelli, che Paolo Foschini ha incontrato nella sua casa di Viareggio, motiva questa sua scelta nel prossimo numero di Buone Notizie, in allegato gratuito con il Corriere di domani. Nello stesso numero, Giangiacom­o Schiavi racconta la storia di Maurizio Cavazza, volontario della Protezione civile che non ha mai tolto la sua tuta gialla dal giorno del terremoto del maggio 2012, che ha distrutto anche la sua casa nella bassa emiliana. Ancora tante testimonia­nze: il nuovo refettorio d’autore che apre a Napoli con Massimo Bottura e Mimmo Paladino e i nonni del Pio Albergo Trivulzio di Milano che sono stati in «gita» appena fuori città (e per molti di loro è stata la prima uscita dalla struttura di ricovero dopo tanti anni). Buone Notizie si sofferma anche su un «Lieto fine»: Serenella Antoniazzi nel 2013 era stata a un passo dal suicidio, quando la sua azienda aveva rischiato di fallire per un buco da 400 mila euro. Poi si è ripresa, ha salvato l’azienda e i posti di lavoro dei suoi dipendenti e soprattutt­o ha fatto approvare da Regione Veneto e governo un «Fondo Serenella» che aiuta gli imprendito­ri in difficoltà. Una storia che ha ispirato, oltre a una tesi di laurea, una pièce teatrale: «Rosso - Io non voglio fallire».

L’inchiesta della settimana è dedicata ai prestiti sociali introdotti dalla Riforma (i «Social Lending») e la nuova campagna di crowdfundi­ng che Buone Notizie rilancia è «La mia mamma è bellissima» ed è stata promossa dall’Istituto oncologico Romagnolo per regalare una parrucca alle donne che fanno la chemiotera­pia. Un piccolo aiuto per un piccolo gesto: ma importante.

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La copertina La prima pagina del nuovo numero di «Buone Notizie L’impero del bene», in edicola gratis insieme al Corriere domani, come ogni martedì

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