Il «Genius loci» del Refettorio di San Domenico
«Il cibo è meditazione e questo è il luogo del pensiero». Nino Daniele (a sinistra), assessore alla Cultura del Comune di Napoli, apre l’incontro sul Genius loci con Nuccio Ordine (foto), studioso di Giordano Bruno. «Il Genius loci di questo luogo è il pensiero meridiano — sottolinea l’assessore, che con il Comune ha spalancato il Refettorio a Cibo a Regola d’Arte —, dell’immaginazione e delle utopie. San Domenico Maggiore è il luogo più filosofico del mondo». San Tommaso d’Aquino e Tommaso Campanella sono passati di qui. «Il cibo ci fa comprendere molte cose — osserva Ordine —. È nutrimento dello spirito. Qui risuonano le parole di Montaigne che raccomandava di nutrire corpo e anima. E mi piace ricordare l’eretico Giordano Bruno, punto di riferimento oggi per offrire una risposta ai rigurgiti razziali. Si firmava il Nolano, però è il filosofo dell’universo infinito».