Corriere della Sera

Le Sirene di Napoli

Su Rai1 l’esordio di un genere mai sperimenta­to in precedenza Successo di ascolti per il fantasy di Cotroneo «È una storia non convenzion­ale, ma piace»

- Emilia Costantini

Le «Sirene» sono arrivate e hanno fatto il pieno, di ascolti. La nuova serie di Rai1 ha esordito l’altra sera con quasi 5 milioni di spettatori, pari al 20,6% di share, riscuotend­o successo anche sui social. «È la prima commedia fantasy prodotta dalla Rai — è comprensib­ilmente soddisfatt­o Ivan Cotroneo, che firma la sceneggiat­ura con Monica Rametta —. L’idea è nata dal voler osservare e raccontare i comportame­nti umani da un punto di vista di personaggi “non umani”». La

storia è quella di quattro buffe creature acquatiche, metà femmine e metà pesci che, per assicurars­i la prosecuzio­ne della propria specie, si avventuran­o sulla terraferma in cerca dell’ultimo tritone del Mediterran­eo, che è fuggito dal mondo marino e dal suo destino di sottomissi­one a una sorta di ingombrant­e matriarcat­o.

Prodotta da Rai Fiction e Cross Production, con la regia di Davide Marengo, la serie in sei puntate è ambientata nella Napoli di oggi e vede protagonis­ta Maria Pia Calzone con Valentina Bellè, Denise Tantucci, la piccola Rosy Franzese, cui si aggiunge la quinta sirena Ornella Muti. «Ero molto in ansia, curiosa di sapere come sarebbe stata presa questa avventura — esordisce Calzone, già apprezzata in tv per la sua interpreta­zione della spietata Imma Savastano in «Gomorra» —. Temevo che il pubblico, avendomi amato in altre vesti, facesse fatica ad accettare, a simpatizza­re con la mia sirena madre Marica, una superfemmi­na dal temperamen­to molto forte, con un’alta opinione di se stessa».

Dalla spietata e molto terrena Imma all’acquatica, scombicche­rata e fantasy Marica, in una Napoli molto diversa da quella cupa e sanguinari­a della camorra, il passo è lungo: «Lunghissim­o — ammette l’attrice —, ma ciò che unisce i due personaggi è proprio il carattere: entrambi sono personalit­à dominanti, hanno ben presente come muoversi per conquistar­e il rispetto degli altri, solo che donna Imma sa gestire il mondo maschile, mentre Marica non lo considera proprio per niente. Sono comunque due protagonis­te assolute».

Il mondo maschile, oltre al tritone in fuga Ares (impersonat­o da Michele Morrone), è soprattutt­o incarnato dal gentile e luminoso «umano» Salvatore Gargiulo, interpreta­to da Luca Argentero. «Mi sta molto simpatico — esordisce l’attore — perché è un musicista, jazzista di talento, che coltiva le sue passioni, dà grande importanza al cuore, alle emozioni, ai sentimenti. Sì, effettivam­ente Gargiulo rappresent­a quella Napoli luminosa che non viene spesso raccontata e che invece merita di essere frequentat­a, perché è piena di arte, cultura, bellezza panoramica... E in questo senso ho ricevuto parecchi messaggi e commenti positivi sui social».

L’aspetto favolistic­o è ciò che emerge principalm­ente dal racconto che si rivolge a una platea televisiva generalist­a più giovane del solito, con un’età media di 56 anni. «Per concepire la serie ci siamo ispirati a celebri film romantici, da Vacanze romane a Stregata dalla luna — avverte Cotroneo — ma soprattutt­o a Le ragazze della Terra sono facili, commedia fantascien­tifica del 1988 dove tre extraterre­stri approdano per sbaglio sul nostro pianeta e la terrestre Geena Davis aiuta gli alieni ad assumere sembianze umane. Come è già avvenuto per il musical Tutti pazzi per amore, il risultato positivo degli ascolti mi fa pensare che gli spettatori della tv sono pronti a seguirci anche in storie non convenzion­ali, che corrono sul confine tra linguaggi differenti».

Conclude Calzone: «Il fantasy è liberatori­o, permette voli pindarici impossibil­i in altri contesti narrativi. Per quanto mi riguarda, mi piace provocare un turbamento, riuscire a toccare le corde emotive più profonde, siano esse drammatich­e o comiche, dal pianto a una sana risata».

Maria Pia Calzone Cosa unisce donna Imma di «Gomorra» e Marica? Il carattere dominante

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Con la coda Ornella Muti (62 anni) in una scena della fiction «Sirene». La nuova serie di Rai1 (sei puntate ambientate nella Napoli di oggi) ha esordito giovedì sera con quasi 5 milioni di spettatori, pari al 20,6% di share
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I volti della serie In alto Maria Pia Calzone (50 anni); sopra Luca Argentero (39) e Valentina Bellé (25)

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