L’accordo
Dopo il fallimento di un accordo sul modello tedesco, a fine settembre è tornata sul tavolo la riforma della legge elettorale
Il Pd ha proposto il Rosatellum bis, un sistema misto che prevede collegi uninominali e una quota proporzionale: la riforma ha trovato il sostegno di Forza Italia, Ap, Lega. Contrari Mdp e M5S, che hanno protestato in piazza
La riforma viene incardinata in tempi rapidissimi sia alla Camera sia al Senato e passa la prova dell’Aula. Suscita diverse polemiche però il ricorso — voluto dall’esecutivo — ai voti di fiducia per evitare trappole e assicurare l’approvazione
In seguito alle polemiche il presidente del Senato Pietro Grasso ha lasciato il Pd