Fares è vivo
5,5 Nicolas Visto e rivisto, sul primo qualcosa in più forse poteva fare: anche solo un passo in avanti. 6 Romulo Buon avvio, per poi confermare la convinzione diffusa: è un centrocampista, dietro non ha i tempi della marcatura. 6 Caracciolo Gli tocca quel satanasso di Icardi, lo marca in maniera retrò, fra spintarelle e tirate di maglietta. Un po’ gli riesce pure. 5,5 Heurtaux Una prodigiosa stoppata su Candreva all’alba, poi pasticcia nel posizionamento sul piattone di Borja. 6 Suprayen Farebbe anche un lavoro discreto sul dirimpettaio Candreva, però la palla dell’1-0 parte da lì. 5,5 Verde Al netto di qualche inutile barocchismo, qualche idea ce l’avrebbe. Ma c’è poca sostanza. 6 Fossati Si sacrifica molto. 5 Bessa Spesso in ritardo, Borja gli va sempre via. 6,5 Fares Una spina nel fianco. Vivo. 6 Cerci Ha il merito non secondario di acchiappare il rigore, se la partita ricomincia in fondo è grazie a lui. 5,5 Kean È un ragazzino di 17 anni, con entusiasmi e limiti annessi. Si danna l’anima. 6,5 Pazzini Che entreé: rigore, gol, lo stadio che esplode. Freddezza ma non solo. Quindi, perché rinunciarci? 6 B. Zuculini Un po’ di spinta, non basta. 6 Pecchia C’è orgoglio e organizzazione nel suo Verona. Ma la scelta rinunciare a Pazzini per un’ora è davvero di difficile comprensione.