Destra sfrattata, è un caso Raggi: sono morosi dal ’72
Raggi «sfratta» FdI e An dalla storica sede della destra romana, a due passi dal Colosseo. La sindaca dà su Facebook l’annuncio dello sgombero: «Si trovavano in una sede comunale. Il contratto era scaduto nel 1972. Quindi da quella data occupavano e non pagavano i canoni. Il ripristino della legalità passa da un’azione energica nei confronti di quei soggetti, in questo caso partiti, che prendono cospicui rimborsi elettorali». Ma l’accusa di morosità scatena la polemica. «Raggi dice menzogne, usa illegittimamente il suo potere in preda a un delirio totalitario — dice Marco Marsilio, portavoce FdI Lazio —. Il circolo ha sanato il pregresso, e il Comune non ci riceve per il nuovo contratto. È evidente la malafede».