Dal fiume Congo al centro di Parigi, in viaggio con
L’inchiesta di Severgnini per capire cosa pensiamo del presidente Trump. Il derby fra cacciatori e animalisti
Cosa ci fa Donald Trump in Europa? Avvistato alla stazione di Napoli, e poi a Roma, Milano, Parigi e Londra, il presidente americano ha attraversato il continente su treni ad alta velocità. No, non è stata una missione segreta. Il presidente ha viaggiato in formato statuetta: una riproduzione alta 18 centimetri, con la testa mobile, in mano al direttore di
Beppe Severgnini. Per scoprire cosa ne pensano gli europei, un anno dopo la sua elezione. È la copertina del nuovo numero del magazine, allegato al Corriere di domani e ricco di storie.
Sono 2.400, ad esempio, gli italiani che si sono offerti di diventare «tutori volontari» per i minori stranieri non accompagnati: una figura regolata da una nuova legge e che non comporta l’ospitare i ragazzi migranti in casa propria (rimangono nelle strutture di accoglienza) ma solo far loro da rappresentanti legali e indirizzarli nel percorso di crescita e Stefania Chiale ne ha intervistati alcuni.
Il racconto di viaggio della settimana è dedicato a Parigi: il corrispondente Stefano Montefiori e il fotografo Michel Setboun descrivono la capitale meno in crisi d’Europa mentre Londra è alle prese con Brexit, Roma arranca, Madrid e Barcellona litigano. Scrive invece dalle sponde del fiume Congo, nel cuore conradiano dell’Africa, Valentina Giulia Milani: al seguito di un team di Medici senza frontiere visita i villaggi più remoti, dove vaccinarsi è un’impresa avventurosa e il morbillo ha ucciso, negli ultimi mesi, 32 mila bambini.
Torna uno dei format regolari del settimanale, il derby: in questo numero si sfidano, a tema caccia, il cacciatore Maurizio Donelli e l’amante degli animali Daniela Monti. Come di consueto l’appuntamento è con vari personaggi. Al Foro Italico, a Roma, Vittorio Zincone intervista Luca Barbarossa; la poetessa indiana Tishani Doshi dialoga con Roberto Calasso, editore e scrittore, sul suo recente libro L’innominabile attuale, sull’Italia, sull’India. L’alpinista bergamasco Simone Moro racconta le auto della sua vita alla rubrica «Macchine del tempo». E poi due star della musica italiana: il rocker Omar Pedrini, fondatore dei Timoria, è l’«imperatore del mondo» dell’omonima rubrica, mentre l’intervista disegnata è a Dodi Battaglia, dei Pooh, che risponde dopo lo scioglimento della band.