Uscita da scuola senza i genitori Basterà il via libera delle famiglie
Gli emendamenti di Pd e Mdp al decreto fiscale. Fedeli: è il percorso più rapido
Sono stati già ribattezzati i «salva scuola» e potrebbero essere gli emendamenti che semplificano la vita a migliaia di famiglie italiane. Pd e Mdp corrono ai ripari per risolvere una volta per tutte la questione dell’uscita autonoma da scuola dei ragazzini delle medie dopo che, all’inizio dell’anno scolastico, decine di presidi d’Italia hanno emanato una circolare che obbliga le famiglie a riprendere gli studenti fino a 14 anni, vietando ai ragazzini di tornare a casa da soli.
Ieri, i senatori dem Francesca Puglisi e Andrea Marcucci hanno presentato due emendamenti Segui tutti gli aggiornamenti e gli approfondimenti sulla scuola sul sito internet al decreto legge sul Bilancio che dal 6 novembre inizierà il suo percorso parlamentare. Il primo, a firma della senatrice del Pd, prevede «l’adozione del regolamento interno» della scuola «che stabilisce le modalità per la vigilanza degli alunni durante l’ingresso e la permanenza nella scuola nonché durante l’uscita dalla medesima, anche autonoma, sulla base della valutazione degli elementi soggettivi e di contesto in condivisione con le famiglie». Il secondo, di Marcucci, prevede un’autorizzazione dei genitori per «consentire l’uscita autonoma dei minori di 14 anni dai locali scolastici al termine dell’orario delle lezioni». E al secondo comma «esonera il personale scolastico dalla responsabilità connessa all’adempimento dell’obbligo di vigilanza». E anche Mdp, con la senatrice Maria Cecilia Guerra, propone una liberatoria ad hoc.
Quella di presentare gli emendamenti «salva scuola» al decreto fiscale è una scelta inconsueta, ma la stessa ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli spiega: «Abbiamo spinto noi perché fossero presentati, utilizzando il decreto legge per risolvere la questione velocemente». In realtà c’è già pronta una proposta di legge scritta dalla deputata Pd Simona Malpezzi, cui si ispira l’emendamento Marcucci, ma il percorso sarebbe troppo lungo e le scuole non possono più aspettare.
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