Corriere della Sera

Cerberus «congela» il dossier Alitalia L’ipotesi della cordata

- Leonard Berberi lberberi@corriere.it

Il fondo americano Cerberus Capital Management vuole giocare la sua parte in Alitalia, ma ridimensio­na un eventuale ruolo nella nuova compagnia e «congela» il dossier per quattro mesi — quanto ci separa dalle elezioni politiche — con la speranza di trovarsi con un bando «nuovo e meno restrittiv­o» e pure con conti migliori dopo gli interventi di efficienta­mento avviati dai commissari Luigi Gubitosi, Stefano Paleari ed Enrico Laghi.

Il gruppo di private equity — che non ha fatto un’offerta formale — conferma l’interesse per tutta la compagnia, mentre Lufthansa ed easyJet vorrebbero prendersi soltanto la parte aviation (flotta, personale, slot). «Ma il nostro interlocut­ore non può essere l’attuale governo, quanto quello che uscirà dalle urne a marzo», chiarisce al Corriere un dirigente di Cerberus che chiede l’anonimato perché non autorizzat­o a discuterne. «Siamo convinti dell’operazione — continua —, abbiamo visto i numeri e c’è un canale aperto con i commissari. Non abbiamo però l’intenzione avere una grande quota di quella che sarà la nuova società». Quota che dovrebbe aggirarsi, secondo chi sta studiando il dossier, tra il 1o e il 20%.

Diversi analisti non nascondono lo scetticism­o. Ma da New York fanno trapelare che le prossime settimane serviranno soprattutt­o a creare quei rapporti istituzion­ali che potrebbero servire per unire la loro offerta a quella di un vettore che comprenda sia l’aviation che l’handling e con una quota minoritari­a dello Stato italiano. Su questo capitolo si è parlato di contatti con Lufthansa, ma un portavoce del colosso tedesco replica a questo giornale che «il gruppo non commenta questa diceria». Al vertice Stephen A. Feinberg, ceo di Cerberus

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy