Samsung, conti record e triumvirato di manager per digerire gli scandali
Dongjin Koh, 56 anni, è uno dei tre manager a cui si è affidata Samsung. Si occuperà del mobile. Con lui Kim Ki-Nam e Kim Hyunsuk forte da spingere verso l’alto i prezzi dei prodotti per l’offerta, insufficiente sulle richieste. L’utile operativo è quasi triplicato a 11,1 miliardi di euro e il fatturato è pari a 55,3 miliardi. Samsung ha annunciato che raddoppierà i dividendi pagati agli azionisti nel 2018, ma li terrà allo stesso livello per i due anni successivi. Il colosso coreano, che ha di recente portato sul mercato il suo nuovo gioiellino di alta gamma, il Note 8, ha poi confermato anche una nuova operazione di «buy back» per il quarto trimestre. E a proposito del nuovo modello di smartphone ha fatto sapere che i preordini del Galaxy Note 8 in Corea del Sud sono arrivati a 850 mila unità, più del doppio rispetto ai 400 mila del poco fortunato modello precedente.
Il rinnovo dei vertici è anche generazionale visto che si tratta di tre 50enni (l’ex ad aveva 65 anni). Ai semiconduttori andrà Kim Ki-Nam, 59 anni, un veterano di questa unità, che è anche quella responsabile della maggior parte degli utili di Samsung in questa fase. Al mobile resterà Dongjin Koh, 56 anni, che ha seguito lo sviluppo del Galaxy e all’elettronica andrà Kim Hyunsuk, 56 anni. Il direttore finanziario Lee Sang hoon diventerà presidente al posto dell’ex amministratore delegato Kwon.