Corriere della Sera

Heidegger filosofo del Reich fino al 1942

Per otto anni partecipò a una commission­e ufficiale presieduta dal criminale di guerra Hans Frank

- Di Antonio Carioti

Durante il Terzo Reich, anche dopo le sue dimissioni da rettore dell’Università di Friburgo il 27 aprile 1934, Martin Heidegger non rimase affatto estraneo al regime. Anzi partecipò per almeno otto anni, fino al luglio 1942, a una commission­e per la filosofia del diritto che ebbe un ruolo di rilievo nella nazificazi­one del sistema giuridico. Un organismo presieduto dal famigerato Hans Frank, futuro governator­e della Polonia occupata durante la guerra, di cui facevano parte figure come Alfred Rosenberg, ideologo antisemita, e il famoso giurista Carl Schmitt.

La circostanz­a non era ignota, ma ora un lavoro della studiosa tedesca Miriam Wildenauer sul nazismo degli accademici, in uscita il prossimo anno, approfondi­sce la questione. In particolar­e emerge che Heidegger era ancora membro della commission­e (i cui verbali non sono stati reperiti) nell’estate del 1942, quando era già stata avviata la Soluzione finale del problema ebraico attraverso lo sterminio.

«Non si tratta di un dettaglio biografico, ma di una notizia molto rilevante», osserva Donatella Di Cesare, autrice del libro Heidegger e gli ebrei (Bollati Boringhier­i), in cui denuncia l’orientamen­to antisemita del pensatore analizzand­o i suoi Quaderni neri, taccuini filosofici rimasti a lungo inediti. La coincidenz­a tra la stesura di quegli appunti e la partecipaz­ione alla commission­e, a suo parere, è assai significat­iva: «Non si può più descrivere Heidegger come un apolitico, perché emerge chiarament­e che era coinvolto appieno nell’ambiente intellettu­ale da cui vennero elaborate le leggi razziali di Norimberga del 1935, premessa necessaria della Shoah. Le sue responsabi­lità non sono quindi minori rispetto a quelle di Schmitt, che a differenza di lui venne messo sotto accusa dopo la guerra».

Il problema, secondo Donatella Di Cesare, riguarda anche la storiograf­ia: «Colpisce che un fatto così grave venga alla luce soltanto adesso: mi domando come mai in Germania per tanti anni nessuno abbia svolto ricerche sull’argomento».

 ??  ?? Discusso Il filosofo tedesco Martin Heidegger (1889-1976), assai discusso per il suo rapporto con il nazismo
Discusso Il filosofo tedesco Martin Heidegger (1889-1976), assai discusso per il suo rapporto con il nazismo

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy