Contro la destra o astenuti Il voto pro M5S divide i dem

Cuperlo apre, il partito lo critica. Ma Mdp è con lui: turarsi il naso

«Se fossi elettore di Ostia? Domenica andrei al mare. Ma non a Ostia, a Terracina». L’evocazione craxiana di Rosaria Capacchione, senatrice pd, la dice lunga sul dilemma esistenziale che si pone per l’elettore del Partito democratico, e della sinistra, al ballottaggio di Ostia. Disertare le urne, con annessa escursione balneare, come propone la senatrice, o votare il male minore, ovvero i 5 Stelle, come ha dichiarato Gianni Cuperlo?

Miguel Gotor, transitato dal Pd a Mdp, ripesca un esempio nobile, e controverso, del passato: «Essendo un estimatore Tutte le notizie di politica con gli aggiornamenti in tempo reale, le fotogallery, i video, le analisi e i commenti di Indro Montanelli, mi turerei il naso e voterei i 5 Stelle. Tra la destra e loro, scelgo loro». «Uno di sinistra non va mai con la destra e con quella destra lì meno che mai», ribadisce Pier Luigi Bersani. «I 5 Stelle non sono di centro, equidistanti, ma sono centristi — aggiunge Gotor — ovvero tendono a fondere gli elettorati e a confonderli».

E li confondono anche parecchio, a sentire molte risposte. Per la Capacchione, c’è «una matrice squadrista in entrambi gli schieramenti. A Quarto, il Pd non si presentò e molti votarono 5 Stelle: mai errore fu più grave». Stefano Esposito, che a Ostia fu commissario per il Pd, non apprezza l’uscita di Cuperlo: «Li vede come una costola della sinistra, ma prende lucciole per lanterne. Né loro né la destra hanno una solida cultura antimafia. E men che meno antifascista».

Il riflesso condizionato a sinistra è sempre stato votare contro la destra. Altri tempi. Anche perché oggi la destra dov’è? CasaPound, dichiaratamente fascista, non fa dichiarazioni di voto. Patrizia Prestipino racconta: «Ogni tanto sento di qualcuno che dice: fermiamo i neofascisti. Ma dall’altra parte c’è il fasciogrillismo, che è altrettanto eversivo». Massimiliano Smeriglio, ora in Campo Progressista, non è d’accordo con Gotor e Cuperlo: «Dove si annida davvero il fascismo? Su migranti, diritti e giustizialismo, c’è più comunanza tra i 5 Stelle e Salvini che con noi. I grillini non sono compagni che

Le reazioni Da Morani a Giachetti, alt all’ex presidente pd: macché male minore, sono la stessa cosa

Miguel Gotor In Senato prima con il Pd e ora con Mdp, 46 anni, come altri bersaniani sceglierebbe il Movimento Cinque Stelle: «Da estimatore di Montanelli, mi turerei il naso» (Imagoeconomica)

Roberto Giachetti Esponente pd, 56 anni, è stato candidato sindaco del centrosinistra a Roma: «A Ostia siamo per il non voto, come la maggior parte dei cittadini» (Ansa)

Stefano Esposito Senatore democratico, 48 anni, è stato commissario del partito a Ostia dopo Mafia Capitale. È a favore dell’astensione (Imagoeconomica)