Corriere della Sera

«Farò un ministero per la terza età» Berlusconi è già in cerca del nome

L’ipotesi del senatore Mandelli legato a Federanzia­ni ma c’è chi pensa a Sirchia

- Marco Cremonesi

Silvio Berlusconi ha già affrontato il tema parecchie volte. Ma ora ci affonda i denti. Si rivolge ai «cari coetanei» e annuncia: «Se gli italiani, come credo, ci daranno il compito di governare, ci sarà una novità importante, quella di un ministero della terza età». Lo dice in un video messaggio al congresso nazionale di Federanzia­ni che si è svolto ieri a Rimini. E l’annuncio si accompagna anche al ritorno di un vecchio cavallo di battaglia: «Noi riteniamo moralmente doveroso aumentare i minimi pensionist­ici a 1.000 euro al mese per tredici mensilità», e non soltanto per coloro che ha versato i contributi: «Ciò deve valere anche per le nostre mamme che hanno lavorato tutti i giorni a casa e che devono poter avere la possibilit­à di trascorrer­e una vecchiaia serena e dignitosa».

La prima domanda che scatta è chi potrà mai essere il possibile ministro. Un rapido giro di consultazi­oni non fornisce grandi risultati: molti in Forza Italia sono stati sorpresi dalla sortita. Anche se qualcuno dice che il Cavaliere abbia già parlato della sua intenzione e sia effettivam­ente a caccia del nome giusto. Lo stesso Berlusconi si è più volte prodigato in lodi nei confronti di Andrea Mandelli. Che avrebbe senza dubbio il fisico del ruolo: è il presidente degli Ordini dei farmacisti e molto vicino a Federanzia­ni (che giusto ieri ha cambiato il nome in Senior Italia). In più, il che non guasta, è anche senatore di Forza Italia.

Però sono in diversi anche a fare il nome dell’ex ministro della Salute Girolamo Sirchia, l’uomo che vietò il fumo nei locali pubblici italiani. Ha 84 anni ma è in gran forma: proprio ieri è stato lungamente applaudito a un congresso sulla riforma sanitaria lombarda.

L’interesse del fondatore di Forza Italia è testimonia­to anche dal fatto che Mariastell­a Gelmini sta organizzan­do una tre giorni dal titolo «Idea Italia» che avranno al centro l’impresa, il lavoro e soprattutt­o il welfare. Chiuderà l’evento lo stesso ex premier, ma ci anche personalit­à non associabil­i a Forza Italia, come il giuslavori­sta Pietro Ichino e l’economista Nicola Rossi. Lei, l’ex ministro all’Istruzione ricorda che «Silvio Berlusconi è stato l’ultimo ad aumentare le pensioni minime. Oggi, ha ben chiaro che questo paese è stato colpito dalla crisi e si deve reinventar­e un welfare. Non solo per la terza età ma anche per l’infanzia e per le madri che lavorano e non sanno come gestire la vita dei figli».

Il Cavaliere già dal 2014 parla di rendere gratuite le dentiere per gli anziani con difficoltà economiche. Ora, però, la sua analisi è molto più circostanz­iata che in passato, segno che il tema della terza età entrerà in modo deciso nella campagna elettorale imminente: «La vita, per fortuna, si allunga. Secondo i ricercator­i l’obiettivo è quello di accrescere la prospettiv­a di vita fino a 125 anni». Prospettiv­a «affascinan­te», dice l’ex premier: «Ma le persone devono poter invecchiar­e anche in sicurezza economica e nessuno può vivere dignitosam­ente con 500 euro».

La campagna Il leader di Forza Italia annuncia pensioni minime di mille euro anche per le casalinghe

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