Il pm: «Roche e Novartis, aggiotaggio per i due ad»
Si chiude con l’accusa di aggiotaggio a carico degli amministratori delegati di Novartis (Georg Schrockenfuchs) e Roche (Maurizio De Cicco) l’inchiesta sul cartello tra le due case per vendere il farmaco oftalmico Lucentis a scapito del più economico Avastin. La proporzione è di 900 euro a 80 per singolo flacone. «Manovre fraudolente finalizzate a turbare il mercato — scrive il pm romano Stefano Pesci — e realizzare così ingiusti profitti patrimoniali. La dolosa enfatizzazione dei possibili rischi dell’Avastin portava all’esclusione del prodotto dall’elenco dei farmaci rimborsabili dal Ssn», influenzando le scelte dell’Aifa e degli oculisti». Cadono il disastro doloso e l’associazione a delinquere contestati a Torino dal pm Guariniello, che aveva avviato l’inchiesta su un esposto del presidente della Soi (Società Oftalmologica italiana) Matteo Piovella, assistito dall’avvocato Riccardo Salomone. L’Antitrust ha già multato le due società per 180 milioni di euro.