«Eroi culturali» della sostenibilità Salvare il Pianeta in diciassette scatti
Diciassette «eroi culturali» per promuovere lo sviluppo sostenibile. «2030 What Are You Doing?» è il titolo dell’edizione 2018 del Calendario Lavazza, ma è anche un interrogativo globale per ricordare a tutte le persone che la data ultima individuata dall’Onu per «salvare» il pianeta è vicina. Il nuovo calendario — presentato a Milano al Refettorio Ambrosiano, il progetto creato dallo chef stellato Massimo Bottura (fra i protagonisti dei ritratti) insieme a Caritas, che utilizza le eccedenze alimentari per dare da mangiare a chi ne ha bisogno — vuole essere un «megafono artistico» dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, come porre fine alla fame e assicurare la salute e il benessere per tutti. Traguardi ancora da raggiungere, raccontati tramite i ritratti di altrettanti personaggi impegnati ogni giorno a creare un’economia giusta e una realtà che rispetti l’ambiente e le persone. A realizzare gli scatti, in bianco e nero, è stato l’inglese di origini greche Platon Antoniou, noto come il «fotografo dei potenti» (tra gli altri ha ritratto Putin e Obama), con la direzione creativa di Armando Testa. Tra le personalità definite «eroi culturali» ci sono, per citarne alcuni, l’attore statunitense Jeremy Renner, la paladina degli oceani Alexandra Cousteau, il fondatore di Slow Food Carlo Petrini, il campione di tennis Andre Agassi e Jeffrey Sachs, direttore del network dell’Onu per lo sviluppo sostenibile. «Con un titolo diretto e provocatorio il calendario vuole risvegliare una coscienza comune — ha spiegato Francesca Lavazza, membro del consiglio d’amministrazione dell’azienda —, rendere pop un impegno universale verso il 2030, diffonderne e farne conoscere le tematiche e i protagonisti, per smuovere le persone, soprattutto i più giovani, a diventare i veri game changer del futuro».