Corriere della Sera

«La confession­e di mio marito? Forzata, il video è manomesso»

-

La «confession­e» di Ahmadreza Djalali trasmessa domenica dalla tv iraniana è terrifican­te, dice al Corriere la moglie Vida Mehrannia, perché queste confession­i forzate, comuni sin dalla rivoluzion­e del 1979, servono a preparare l’opinione pubblica alle esecuzioni. Lo scienziato 45enne iraniano residente in Svezia, che ha lavorato a Novara dal 2012 al 2015 per l’Università del Piemonte Orientale, è stato arrestato 20 mesi fa durante un viaggio di lavoro a Teheran e condannato a morte per spionaggio. Secondo la «confession­e», avrebbe fornito al Mossad informazio­ni sui siti nucleari iraniani e su due scienziati assassinat­i nel 2010; in cambio avrebbe ottenuto la residenza in Svezia. Lunedì Ahmadreza ha chiamato la moglie Vida dalla prigione di Evin, sconvolto dopo aver visto il video, ci racconta la donna da Stoccolma. «Non ha mai confessato di essere una spia del Mossad, il video è stato tagliato eliminando le risposte che dimostrano la sua innocenza». Tra un taglio e l’altro un «presentato­re» dichiara che lo scienziato accettò di cooperare con «agenti europei» che erano uomini del Mossad sotto copertura. Quel video «è stato filmato dopo un lungo isolamento in una cella di tre metri per due — ha detto Djalali alla moglie —, avevo pensieri suicidi, minacciava­no di far del male ai nostri figli in Svezia. Mi promisero che, se avessi ripetuto le frasi dettate, mi avrebbero rilasciato in due ore». Lo scienziato ha spiegato alla moglie che, quando viveva in Iran nel maggio 2010, sarebbe stato davvero avvicinato da «europei» che si presentaro­no come «una compagnia di gestione dei disastri e delle emergenze», ma poi «rivelarono di lavorare per un’agenzia di sicurezza europea»; tuttavia lui «rifiutò di collaborar­e con loro» anche «quando lo minacciaro­no di morte». Djalali non aveva comunque nulla da dire loro. «Che informazio­ni potevo avere basate su un breve incontro di 8 anni prima? — le ha detto —. Oltretutto uno dei due omicidi avvenne 4 mesi prima». Djalali e la moglie lottano contro il tempo: in passato accuse simili hanno portato alla forca quattro connaziona­li.

 ??  ?? Ahmadreza Djalali e la moglie Vida
Ahmadreza Djalali e la moglie Vida

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy