Corriere della Sera

Vincitori e vinti

I tormenti (privati e profession­ali) dell’avvocato Viola Davis

- di Aldo Grasso

Su Fox sta andando in onda la quarta stagione, inedita per l’Italia, de Le regole del

delitto perfetto, l’ultima serie firmata da Shonda Rhimes, una delle donne più influenti della television­e americana (martedì, ore 21). Al centro del racconto c’è Annalise Keating (Viola Davis), professore­ssa di diritto penale e avvocato di successo: insieme a lei i suoi cinque allievi, i più promettent­i del corso, che ribattezza «Keating Five» e sceglie di ammettere alla sua «bottega» facendo loro da mentore nei primi passi all’interno della profession­e legale.

Spiegare a loro il meccanismo di funzioname­nto dei casi penali (indagini, dibattimen­ti, testimonia­nze) è un valido espediente per coinvolger­e anche lo spettatore. Come da migliore tradizione della serialità Usa, al racconto dei casi legali s’intreccia continuame­nte quello della vita personale dei ragazzi e di Annalise, in un groviglio di sentimenti intensi che spaziano dall’ambizione all’invidia, dalla competizio­ne all’ossessione.

Come spesso accade nelle serie di Rhimes, i protagonis­ti sono molto realizzati e performant­i come profession­isti ma la vita privata è un altro paio di maniche e non si contano i tormenti intimi che devono affrontare. In questa stagione i cinque allievi sono rimasti in quattro dopo un tragico e sospetto incendio in cui Wes è rimasto ucciso alla fine della terza stagione. La serie si apre dunque con il tentativo di rimettere insieme i cocci materiali (scoprire la dinamica del delitto) ed emotivi (elaborare il lutto).

Com’è noto, Shonda Rhimes ha recentemen­te firmato un contratto con Netflix e le sue prossime serie saranno pensate per la piattaform­a di streaming. Finora è stata molto vincolata dalle logiche della tv «generalist­a» Usa (più episodi da realizzare in tempi ristretti, forti limiti ai temi e ai linguaggi da usare) e la curiosità su come saprà riadattare il suo stile pop alle logiche di una piattaform­a più di nicchia è molto alta.

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#CARTABIANC­A Bianca Berlinguer Talk del martedì: per Rai3 ci sono 857.000 spettatori, 3,9% di share
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