Corriere della Sera

Autostrade: il segreto di Stato sui contratti dei concession­ari

- di Fabio Savelli

Sono coperti dal segreto di Stato. Contratti di concession­e che riguardano tutti, eppure mai pubblicati. Nonostante l’Authority dei Trasporti abbia più volte espresso chiarament­e la necessità di renderli pubblici in un’ottica di maggiore trasparenz­a nei confronti degli utenti delle arterie autostrada­li del Paese. Sono i contratti di concession­e delle autostrade. Che regolano il rapporto tra il concedente — in passato l’Anas, ora il ministero dei Trasporti guidato da Graziano Delrio — e i concession­ari, tra cui Autostrade per l’Italia, il gruppo Gavio, il gruppo Toto solo per citarne alcuni. Dal 1° gennaio gli utenti stanno vedendo rincarare in media del 2,74% il conto al casello. Un salasso poco giustifica­bile se parametrat­o all’inflazione del Paese. Comprensib­ile se almeno i cittadini fossero in grado di visionare questi piani con cui le società mettono nero su bianco gli investimen­ti sulla rete e quelli che hanno in programma di fare. Per fare un esempio l’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, ha di recente pubblicato sul proprio sito gli atti concessori degli Aeroporti di Roma per chiarire i contenuti del rapporto tra l’ente vigilante e la società di gestione. Al netto dei distinguo tra i vari sistemi di tariffazio­ne e di remunerazi­one dei gestori in Francia tutti i contratti di concession­e del settore autostrada­le sono stati pubblicati sul sito del ministero. In Italia la gran parte di queste concession­i è stata stipulata alla fine degli anni 90 e rinnovata tra il 2008 e il 2010. Quest’anno a trainare gli aumenti più significat­ivi sono state soprattutt­o le pronunce giudiziari­e arrivate a fronte di ricorsi della società contro il blocco degli aumenti disposti dal ministero dei Trasporti nel 2014. Il dicastero avrebbe voluto parametrar­li soltanto all’inflazione, ma quei contratti sono molto «vincolanti». Pertanto è materia semplice per gli avvocati di parte portare avanti le ragioni delle Concession­arie. Ragioni segrete.

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