Corriere della Sera

L’impero Ferrero ancora più ricco con le barrette Usa

Il colosso piemontese vince con un’offerta in contanti di 2,8 miliardi di dollari

- di Rita Querzè

Con una operazione da 2,8 miliardi di dollari, Ferrero ha acquisito il comparto dolciario statuniten­se di Nestlé, ed è diventata la terza azienda produttric­e di dolci negli Usa. A ispirare la scelta, una svolta per l’azienda di Alba, il presidente esecutivo Giovanni Ferrero, figlio del «patriarca» Michele.

È fatta: Ferrero ha acquisito il business dolciario statuniten­se della Nestlé per 2,8 miliardi di euro in contanti. Spiazzato Hershey, il principale concorrent­e nella partita. Con questa operazione il gruppo di Alba diventa il terzo produttore di dolci negli Usa. Scelta strategica: il mercato Usa, a sua volta, vale il 25% dei consumi di dolci a livello globale.

Ferrero ha acquisito 20 marchi storici molto conosciuti negli Stati Uniti tra cui Butter finger, BabyRuth, 100Grand, Raisinets, Wonka e il diritto esclusivo sul marchio Crunch negli Stati Uniti per la confetteri­a e per determinat­e altre categorie, così come i brand di caramelle SweeTarts, LaffyTaffy e Nerds. Nel suo insieme l’attività dolciaria negli Stati Uniti di Nestlé ha generato nel 2016 un fatturato di circa 900 milioni di dollari, pari a poco più di 800 milioni di euro.

Il gruppo di Alba acquisirà gli stabilimen­ti produttivi statuniten­si di Nestlé a Bloomingto­n, Franklin Park e Itasca, in Illinois, con i dipendenti collegati alla divisione

confection­ery, continuand­o a operare attraverso gli uffici di Glendale, in California, e le altre sedi proprie in Illinois e in New Jersey. A conti fatti, dei 30 mila dipendenti che Ferrero ha nel mondo, 5.300 lavorano a tempo pieno tra Stati Uniti e Messico (qui Ferrero aveva già uno stabilimen­to).

«Non vediamo l’ora di accogliere il talentuoso team di Nestlé in Ferrero e di continuare a investire e far crescere tutti i nostri prodotti e marchi in questo mercato strategico e attraente — è il messaggio consegnato ieri sera alle agenzie di stampa da Giovanni Ferrero, presidente esecutivo del gruppo —. Questa operazione ci apre a nuove entusiasma­nti opportunit­à di crescita nel più grande mercato dolciario del mondo». «Il nostro impegno nel trasferire valore ai consumator­i e ai clienti nordameric­ani sarà ulteriorme­nte rafforzato dall’arrivo nel nostro portafogli­o di brand così potenti», ha aggiunto Lapo Civiletti, amministra­tore delegato.

A questo punto il gruppo Ferrero non rappresent­a solo la terza più grande azienda dolciaria negli Stati Uniti ma anche la terza più grande impresa a livello mondiale nel mercato del cioccolato confeziona­to.

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La fabbrica di cioccolato Johnny Depp interpreta Willy Wonka nel film del 2005

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