«Non è eroe» Lite Pd-5 Stelle su De Falco
La candidatura nel M5S del comandante Gregorio De Falco, ex capo della sala operativa della Capitaneria di Porto di Livorno noto per la frase «salga a bordo c...» rivolta al comandante Schettino, scatena un duello politico tra Pd e Cinque Stelle. «Gli eroi della Concordia furono altri», attacca il deputato dem Michele Anzaldi. «Se nella tragedia si può parlare di eroi, ed è difficile perché il primo pensiero va alle vittime, allora bisognerebbe pensare a quei carabinieri di Prato che, dopo aver ricevuto una segnalazione da bordo nave, hanno dato l’allarme alla capitaneria di Livorno. Quasi un’ora dopo l’impatto, infatti, a Livorno, dove operava il comandante De Falco, non si erano ancora accorti di nulla. Se ci sono stati degli eroi in quella tragica notte, sono stati i sommozzatori e i soccorritori». Attacchi «ipocriti», ribatte il deputato del Movimento cinque stelle Alfonso Bonafede, candidato proprio nel collegio della Toscana . Che parla di «pestaggio verbale» e dice: «Ma come? Prima il Partito democratico presenta una interrogazione per difenderlo, quando fu previsto per lui un trasferimento immotivato, elogiandolo esplicitamente, e oggi che il comandante è candidato per il M5S cambiano idea e suggeriscono che quella notte fosse distratto e che i suoi uomini furono incompetenti?».