L’odio si scatena sul web, minacciato Santon
L’interista insultato per l’errore con la Roma se ne va dai social
Chiuso per minacce. Nell’era dei social e degli odiatori di professione non basta chiedere scusa per un errore di gioco. Così Davide Santon è stato costretto a chiudere il suo profilo Instagram dopo la valanga di insulti e minacce ricevute. Nel match contro la Roma, il terzino dell’Inter ha bucato il colpo di testa sul rinvio di Alisson e spianato la strada al gol di El Shaarawy. Quando Spalletti l’ha sostituito ha alzato le braccia e ha chiesto scusa a San Siro. L’allenatore nel dopo partita l’ha difeso. «Non mi deve chiedere scusa, anzi se lo fa non lo schiero più. Certi errori sono infortuni di gioco, possono capitare».
Non è stato abbastanza per chi l’ha apostrofato in modo pesante, tanto da spingere il terzino a chiudere il profilo Instagram. Non solo accuse però per Santon. Sono arrivati tanti messaggi di solidarietà al giocatore e contro chi lo ha minacciato.
L’Inter, senza vittorie nelle ultime otto partite (Coppa Italia compresa) e con appena 3 reti segnate in 780 minuti, da ieri ha un rinforzo in più, Rafinha. Il centrocampista brasiliano con passaporto spagnolo ha sostenuto le visite mediche e si è subito allenato, svolgendo un lavoro personalizzato. Spalletti potrebbe già convocarlo per il match di domenica con la Spal. Il mercato dell’Inter continua: si segue l’attaccante del Liverpool Daniel Sturridge, può essere il vice Icardi e giocare anche da esterno. Eder potrebbe invece lasciare l’Inter: c’è un’offerta da 10 milioni del Crystal Palace.