Sorpresa Guadagnino: corre per quattro Oscar
«Chiamami col tuo nome», il film di Luca Guadagnino, è candidato a quattro Oscar, anche quello per il miglior film. Le statuette saranno assegnate il prossimo 4 marzo a Los Angeles.
Un’ottima quaterna per Luca Guadagnino, un quasi record per Guillermo Del Toro. Ieri a Los Angeles, alle 5 del mattino — con tanto di conduttori (finti) assonnati — in una breve cerimonia sono state rese note le nomination dei premi Oscar 2018, previsti domenica 4 marzo. E l’Italia può essere orgogliosa per il «suo» Guadagnino che con Call me by your name (Chiamami col tuo
nome) — in uscita domani nelle sale italiane — è presente in quattro categorie: miglior film, miglior attore protagonista, migliore sceneggiatura non originale (adattata da James Ivory) e migliore canzone originale («Mistery of love» di Sufjan Stevens).
Il film di Guadagnino, nato a Palermo nel 1971 da padre siciliano e da madre algerina, è l’adattamento cinematografico del romanzo «Chiamami col tuo nome di André Aciman». Ambientato nel Nord Italia nel 1983, il film racconta la storia d’amore gay tra Elio (Timothée Chalamet), un diciassettenne residente in Italia, e lo studente americano Oliver (Armie Hammer).
Decisamente diverso il fantasy del messicano Del Toro: The shape of water - La forma dell’acqua (esce in Italia il 14 febbraio) porta a casa tredici nomination (tra queste: miglior film, regia, attrice, attore e attrice non protagonista) e così, per una sola candidatura, non raggiunge il tris del record di La La Land, Titanic e Eva contro Eva che nella storia degli Oscar avevano ottenuto 14 nomination. Il film — già Leone d’Oro a Venezia — si svolge nel 1962 e racconta di Elisa (Sally Hawkins candidata) una giovane donna, orfana e muta che vive a Baltimora durante la Guerra fredda. Nonostante l’handicap, si è costruita un suo mondo quasi perfetto. Nel laboratorio dove lavora arriva, in cattività, una creatura misteriosa, interamente coperta di squame: Elisa scopre che qualcuno la guarda per quello che è, senza compatimento. E se ne innamora.
Per la serie «i record» dopo le 13 candidature di Guillermo, si passa alle otto nomination per Dunkirk di Christopher Nolan che è ambientato durante la Seconda guerra mondiale e racconta dell’evacuazione di Dunkerque. Poi alle sette nomination per i Tre manifesti a Ebbing,
Missouri di Martin McDonagh, con protagonista l’attrice Frances McDormand. A quota sei, a pari merito, L’ora più
buia con Gary Oldman nei panni di Winston Churchill e il film di Paul Thomas Anderson Il filo nascosto con Daniel Day-Lewis. Da segnalare tra i nove film che si sfidano per ottenere l’Oscar come miglior ● film anche la sorpresa Get out e l’atteso The Post con Tom Hanks e la grande Meryl Streep. E a proposito di donne, tra i cinque registi candidati quest’anno c’è Greta Gerwig per la commedia Lady
Bird, soltanto quinta regista nella storia degli Academy ad essere candidata. Mentre Rachel Morrison è la prima donna candidata al premio per la miglior fotografia. Maria Volpe