I social e il coraggio di parlare «senza farsi intimorire»
Chiara Ferragni nella campagna di Pomellato. Sabina Belli: raccontiamo la moderna femminilità
Chiara sorridente. Chiara pensierosa. Chiara sognatrice. Chiara «tosta». I capelli sciolti, un filo di trucco. Una camicia bianca. I suoi tatoo. Ed è bella nella forza della normalità dei gesti e delle pose la nuova campagna Pomellato for women by Peter Lindbergh con protagonista Chiara Ferragni che sarà presentata questa sera all’ambasciata italiana a Parigi. Secondo appuntamento del progetto portato avanti dall’ad dell’azienda, Sabina Belli, di creare nel tempo gallerie di immagini di donne rappresentative di una moderna femminilità che va oltre agli stereotipi della bellezza fine a se stessa. «Chiara — racconta entusiasta Sabina Belli — rappresenta quello che vogliamo raccontare e cioè che esiste una nuova bellezza, forte, senza sforzo alcuno. È giovane, intelligente e semplice, ambiziosa e determinata. Una donna che ama, presto mamma e ogni giorno si mette in gioco di fronte a 11 milioni di persone».
Lei, certo, non è ragazza da rispondere ai complimenti con un grazie e un battito di ciglia o senza analisi: «La mia è una storia di successo grazie a me stessa e agli amici e alla famiglia. Sono la dimostrazione del fatto che qualsiasi cosa una donna voglia fare può riuscirci. E con onestà che è il tema oggi che accomuna donne e giovani. Penso siano stati anche i social a portarci a questo momento, e al coraggio di dire le cose senza farsi intimorire da niente e da nessuno. La forza è essere se stessi». È vero che è stata fotografata, letteralmente, nei propri panni: «Assolutamente. E tutto in un solo giorno. Senza ritocchi. Veder lavorare Lindbergh senza luci o artefici è stata un’esperienza unica». Sarà l’ultima campagna prima della nascita del piccolo Leone, prevista in aprile, a Los Angeles? «Penso proprio di sì. Ora si vede proprio! Partiremo nelle prossime settimane. Ci rivedremo a giugno. Fino ad allora mi occuperò di numeri e biberon».