Il museo ne fa «Di tutti i colori»
Incontri Lo storico dell’arte Michel Pastoureau inaugura martedì 30 una rassegna sul tema al Muba di Milano
Il fascino dei colori non sbiadisce con il tempo. Anzi: si rinnova: ne è convinto Michel Pastoureau, storico dell’arte, tra i massimi esperti nel campo della storia e della simbologia dei colori, che apre martedì 30 gennaio la rassegna
Di tutti i colori, ciclo di quattro incontri che si tiene al Muba, ovvero il Museo dei Bambini di Milano (via Enrico Besana 12, ore 18.30, ingresso libero con prenotazione, muba.it).
Lo studioso francese tiene una lezione sul colore rosso che è anche al centro del suo libro Rosso. Storia di un colore pubblicato da Ponte alle Grazie. Scrive Pastoureau: «Nel campo dei simboli nulla sparisce mai davvero. Il rosso del potere e dell’aristocrazia (...) ha attraversato i secoli, proprio come l’altro rosso, rivoluzionario e proletario».
L’attività del Muba è rivolta generalmente ai bambini, ma la serie di appuntamenti sul colore, come in precedenza l’approfondimento su Bruno Munari, è pensata per gli adulti, per un pubblico trasversale di appassionati di arte, storia e costume, di antropologia, graphic design e comunicazione.
In contemporanea e proprio per i bambini il museo propone Colore. Giocando con la luce
alla scoperta dei colori, mostra-gioco, aperta fino al 29 giugno in cui piccoli e piccolissimi (2-6 anni) vivono l’esperienza del colore attraverso la percezione e sperimentano attraverso quattro istallazioni aspetti artistici e scientifici il «potere» della luce.
L’iniziativa Di tutti i colori, realizzata a cura di Francesco Dondina, ospita, dopo Pastoureau, la sociologa, esperta di moda e di forme della rappresentazione Simona Segre Reinach (mercoledì 7 marzo); il visual designer Riccardo Falcinelli, autore del corposo saggio bestseller Cromorama edito Einaudi Stile libero (mercoledì 4 aprile); e Giuseppe Mastromatteo, docente e artista multimediale (mercoledì 9 maggio).