Al ballo delle confraternite anche Strache (tra le proteste)
Si chiama Akademikerball l’evento che ha messo in subbuglio l’Austria venerdì sera quando diecimila cittadini hanno marciato per protestare contro il ballo organizzato dal partito della Libertà (Fpö) a Vienna alla presenza del suo leader, nonché vicecancelliere, Heinz Christian Strache. Il luogo è quello solenne del palazzo imperiale Hofburg dove ogni anno si riunisce il fior fiore del mondo universitario di destra, cioè i membri delle Burschenschaften, le associazioni di studenti che sposano il nazionalismo radicale.
Il ballo è sempre stato accompagnato da proteste ma a dicembre il partito della Libertà è entrato al governo con il centrodestra di Sebastian Kurz e non può permettersi passi falsi. Nei giorni scorsi Udo Landbauer, capolista dell’Fpö alle elezioni di oggi nel Land Bassa Austria, è stato al centro di una feroce polemica perché la confraternita studentesca cui appartiene ha pubblicato, anni fa, un libro di canzoni di chiaro stampo antisemita. Landbauer si è immediatamente dimesso dalla confraternita ma in molti, tra cui il presidente della repubblica austriaca Alexander Van der Bellen gli hanno chiesto di lasciare la corsa elettorale.
L’episodio ha messo in fortemente in difficoltà Strache, anche perché dei 51 deputati eletti nelle file dell’Fpö ben 18 sono membri attivi delle Burschenschaften: oltre a Strache anche il negoziatore Harald Stefan e il ministro dei trasporti Norbert Hofer. Per questo il vicecancelliere, durante il ballo, ha voluto sottolineare che «antisemitismo, totalitarismo e razzismo contraddicono le idee delle confraternite. Chi la pensa in modo diverso si alzi e se ne vada».