Mafia Capitale, prima licenziata in Campidoglio
Inseguita da prove poco aggredibili — in un video dei carabinieri la si vede aprire la borsetta per lasciarvi cadere i contanti dell’imprenditore di turno — la funzionaria del Campidoglio Emanuela Salvatori, fra i colletti bianchi arrestati e condannati (in primo grado) del Mondo di mezzo, ha annunciato che non farà ricorso contro il suo licenziamento. La rinuncia è parte del patteggiamento che i suoi difensori Mario e Davide De Caprio hanno richiesto per un procedimento connesso e che ha già avuto parere positivo dal pm Luca Tescaroli. Accusata di corruzione e turbativa d’asta per la gestione dei servizi nei campi nomadi della Capitale, Salvatori era già incorsa in una condanna a 4 anni in primo grado e dunque il Comune aveva avviato la procedura di licenziamento nei suoi confronti. Rinunciando ad appellarsi diventa la prima licenziata per Mafia Capitale.