La storia di Emanuela, 23 anni, e il colloquio-lampo a Londra
«AMilano hanno tutti premura? A Londra è peggio, la gente sembra ossessionata dalla fretta in qualunque momento». Emanuela Perillo, 23 anni, milanese di nascita, da poco più di un anno lavora come receptionist nella capitale inglese, al Danubius hotel Regents Park. «È una città carissima, ma è ultra organizzata e con una burocrazia ridotta all’osso: aprire un conto in banca, per esempio, o registrarsi con un medico locale sono operazioni semplicissime e rapide». Emanuela si è laureata nel 2016 in Scienze del turismo e comunità locale a Milano, dove, prima della fine degli studi, ha avuto un primo approccio con il lavoro grazie a uno stage all’hotel Grand Visconti palace. «Qualche settimana prima della laurea ho cominciato a inviare cv all’estero, soprattutto tra Regno Unito, Irlanda e Spagna». Emanuela non si aspettava molte risposte e tanto meno troppo rapide. «Eppure sono subito stata chiamata per un colloquio dall’hotel in cui lavoro ora. Sono partita alla mattina per Londra e tornata alla sera. Mi sono detta: neanche mi richiameranno, ma comunque mi è servito da esperienza. Invece...».