Meneghin e Pozzecco varesini vittoriosi Stasera diventano cittadini onorari
Lo sport che apre alla società civile. Questa sera, la seduta straordinaria del Consiglio Comunale di Varese, presieduta dal sindaco Davide Galimberti, si terrà sul parquet del Palasport di Masnago, per la cerimonia della cittadinanza onoraria a Dino Meneghin e Gianmarco Pozzecco (foto). Un playmaker e un pivot, alfa e omega del gioco. Glorie sportive della città giardino. 7 scudetti e 5 Coppe Campioni per Superdino, e il magico scudetto del 1999, con allegata Supercoppa, per il Poz. L’altrove che diventa prealpino: Meneghin nato ad Alano di Piave e Pozzecco a Gorizia ma «orgogliosamente triestino». E varesino: «Emozione e orgoglio — manifesta il Poz — Essere ricordato come buon giocatore è un piacere circoscritto, oltre al fatto che essere un buon giocatore di basket non significa automaticamente essere una brava persona, mentre l’attestato di stima di una città è qualcosa che vale molto di più. Anche oltre lo sport». Pozzecco è già stato nominato ambasciatore nel mondo di Capo d’Orlando, altra città dove ha giocato e lasciato il segno, ma ama Varese, ed è felice: «Essere accostato a Dino Meneghin, davvero? Ma posso?».