I programmi La fake news più grande
In attesa degli hacker russi che dovrebbero, secondo commentatori e astrologi, condizionare le elezioni italiane con le loro diaboliche fake news, per il momento la più grande fake news è già squadernata sotto gli occhi di tutti. Il suo nome è: i programmi dei partiti. Giunge adesso il programma del Pd che promette l’allargamento degli 80 euro a chi ne è ancora sprovvisto, più altre mirabolanti proposte per qualche decina di miliardi. Tra Flat tax, aumento delle pensioni e detrazioni per dentiere e cure veterinarie a carico degli anziani, ci siamo familiarizzati con le proposte del centrodestra, che aggiungono qualche decina di miliardi. Il programma dei 5 Stelle che prevede il reddito di cittadinanza è già nei libri di storia per quanto se n’è già parlato. Conosciamo anche quella delle tasse da azzerare per l’università proposta da Pietro Grasso. Ma si tratta di notizie false. E non solo perché, come già tutti dicono, nessuno dice dove sono le coperture finanziarie, come si fa ad attuare programmi così costosi senza mandare l’Italia nell’inferno del definitivo fallimento. Ma soprattutto perché non ci sarà, presumibilmente, nessun governo che potrà attuare quei programmi. Nessuno con una maggioranza propria. Nessuno. Questa è una novità. Anche prima i programmi non contavano granché e, tranne alcune misure dal forte impatto simbolico, tipo Berlusconi che annuncia sornione la fine dell’Ici per tutti, nessuno ci credeva, nessuna li leggeva, nessuno ci faceva caso. La novità ora è che tutti sanno che non ci sarà a Palazzo Chigi qualcuno che possa anche parzialmente realizzarli. Un governo di unità nazionale tra Forza Italia e il Pd potrebbe mai attuare il programma di Forza Italia o del Pd? Il Movimento 5 Stelle arriverà mai alla maggioranza assoluta dei seggi in Parlamento per poter varare il reddito di cittadinanza. E le tasse universitarie abolite da un partito che bene che vada arriverà al 10 per cento, quante possibilità hanno? Nessuna. Per cui gli elettori cambino canale davanti a tabelle ed elenchi. Prima o poi gli hacker russi si sveglieranno: nuove fake news per tutti.